Proclami e sanzioni della Repubblica Napoletana

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Stamperia dell'Iride, 1863 - 206 pagine
 

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Pagina 166 - IV. PER LA GRAZIA DI DIO Re delle due Sicilie , di Gerusalemme ec. , Infante di Spagna, Duca di Parma, Piacenza, Castro ec.
Pagina 120 - ... entrare dalla medesima. Dopo due ore di fuoco dentro la città, ne fummo gli assoluti padroni; e cominciò il saccheggio e *I massacro. Il generale ordinò che la città fosse abbandonata alla licenza militare. Il sangue , il fuoco , e tutti gli orrori , che io tralascio di trascrivervi, (ormarono de' quadri terribili ai nemici della patria e trasgressori delle leggi.
Pagina 121 - Gallotti e il sottotenente Ghilm. Il sottotenente Farina ebbe una palla nella spalla, pel quale vi domando il grado di tenente. Il sottotenente Costanze ebbe un braccio rotto dalle palle. In tutto vi ebbero sette morti e quarantadue feriti. Potete finalmente comprendere qual fuoco, ha doTuto soffrire la nostra legione , mentre nel numero di quattrocento uomini, vi sono stati feriti dodici uffiziali.
Pagina 7 - Pronunciate de' discorsi al Popolo: leggetegli i proclami del Generale in capo dell'armata Francese, e quelli del Governo Provvisorio della Repubblica Napolitana.
Pagina 177 - Bravi e valorosi Calabresi, La bravura , il valore e la, fedeltà da voi dimostrata per la difesa della santa...
Pagina 179 - Inglesi per mallevadori della convenzione. Domanderò poi se questa sia bene che venga fatta in mio nome e del comandante russo colla garenzia del suo sovrano , o altrimenti in nome di Vostra Eminenza , mio , e de' comandanti russo ed ottomano.
Pagina 182 - Vuole in fine SM, che nel palesare Sua Eminenza queste sue sovrane deliberazioni a cotesta giunta di stato per l...
Pagina 3 - Francia vuole trame dalla sua conquista, e la sola clausola del trattato di pace, che l'Armata della Repubblica giura solennemente con voi fin dentro le mura della vostra capitale, e sopra il rovesciato trono dell'ultimo re vostro.
Pagina 147 - I giudici non possono mescolarsi nell' esercizio del Potere legislativo, né fare alcun regolamento. Non possono arrestare, o sospendere l'esecuzione di niuna legge, né citare dinnanzi a loro gli amministratori per ragioni delle loro funzioni. 203. Non può niuno esser deviato dei giudici dalla legge stabiliti per alcuna commissione , né per altre attribuzioni , se non sono determinato da una legge anteriore.

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