Poesie: Per la prima volta riunite, con aggiunta di varie inediteLib.europea di Baudry, 1844 - 227 pagine |
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Poesie: Per la prima volta riunite, con aggiunta di varie inedite Giuseppe Ricciardi Visualizzazione completa - 1844 |
Parole e frasi comuni
alcun alma anzi aquiloni ardente armi Austriaci avea bëata bella caccia CANTO PER GL'ITALIANI canzone Carignano CARLO PEPOLI caro chè ciel Ciro Menotti coll comechè congiura Congiura dei Pazzi contrade Corsica d'Italia d'ogni Delcarretto diletta disio dolce dolente dolor donna duca duol Ebro empio Eridano favella feroce ferro fervide fiamma fiero figli Francesi furono genti gentil giogo gioja giorno Giovine Italia glorioso governo gran grido grido di libertà guerra immenso indarno infame Insubria invano istarò Italia Italiani l'empio l'ira lacrime letizia libertà Libertade lido lieta lungo Lutezia madre magnanimi Maladetta marchese Delcarretto mente mille ministro misera Misilmeri morte Napoli nazione nimici nobile Normanni Oh viva viva Oricalco padre patria pensier petto Piemonte popolo Procida pugna pure reame rivoluzione Ruteno sangue santa sdegno servaggio spade spirto sposa stranier stranio suol suon surti Tedeschi terra tirannide tremendo virtù viva viva l'incoronazione
Brani popolari
Pagina 108 - Donne, da voi non poco La patria aspetta; e non in danno e scorno Dell'umana progenie al dolce raggio Delle pupille vostre il ferro e il foco Domar fu dato. A senno vostro il saggio E il forte adopra e pensa; e quanto il giorno Col divo carro accerchia, a voi s'inchina.
Pagina 8 - Non veggio di vertù , eh' al mondo è spenta , Né trovo chi di mal far si vergogni . Che s'aspetti non so, né che s'agogni Italia, che suoi guai non par, che senta, Vecchia , oziosa , e lenta . Dormirà sempre, e non fia chi la svegli ? Le man...
Pagina 77 - S' apparecchian di bere... o buon principio, A che vii fine convien che tu caschi! Ma l'alta previdenza, che con Scipio Difese a Roma la gloria del mondo, Soccorrà tosto, sì com
Pagina 25 - 1 popol tuo l' ha in sommo della bocca. Molti rifiutan lo comune incarco ; Ma '1 popol tuo sollecito risponde Senza chiamare, e grida: Io mi sobbarco. Or ti fa' lieta, che tu hai ben onde, Tu ricca, tu con pace, tu con senno : S' io dico ver, l
Pagina 218 - Bosco, Acquavena, Licusati, Cuccaro, principio e fine dell'emergenza di cinque giorni, avrian dovuto essere adeguati al suolo: perché non debbono più esistere i recinti di civilizzazione, là dove divengono l'asilo de...
Pagina 60 - È l'ideale del cittadino senza odii e senza rancori. Nel canto per tutta la nazione il poeta esclama: Assai volte fiaccammo l' orgoglio Del German, della gallica gente, Assai volte dal perfido soglio Trabalzata, cattiva o fuggente La tirannide vii si mirò. (p. 34) Qui c' è l
Pagina 38 - Vostri diademi riponete al crine. E tu fuor delle palme, ove l'ascondi, Leva la faccia per dolore attrita, Vinegia, e siedi a signoria dell'acque: L...
Pagina 108 - Vendicatori a mille? Bello stato saria nudar le spade Per te, per te spirar l'ultimo fiato, Per te nella cui sorte, ahi ! si dipinse La fortuna dell
Pagina 66 - ... della libertà e della patria. Rea d' infami lusinghe non sia La poetica cetra, ed i carmi Suonin gloria, non fole d' amori (p. 41) La poesia non deve attingere le sue ispirazioni nelle triviali regioni della materia, tra i cancelli limitati di una natura corrotta, o in mezzo ai sollazzi di società putrefatte. Questo non è l...