Storie segrete delle famiglie reali o Misteri della vita intima dei Borboni di Francia, di Spagna, di Parma, di Napoli, e della famiglia Absburgo, Volume 4

Copertina anteriore
a spese degli editori, 1859
 

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 655 - Ufizio sono ormai inutili nel GranDucato, che i soli Vescovi hanno ricevuto da Dio il Sacro Deposito della Fede, che fa ad essi un torto il dividere con altri la porzione più gelosa della loro potestà e che essi saranno tanto più impegnati ad usarne con la maggior vigilanza quando siano soli a risponderne a...
Pagina 773 - Toscani! L'ora del completo risorgimento d'Italia è giunta improvvisa, né può chi davvero ama questa nostra patria comune ricusarle il soccorso che reclama da lui. Io vi promisi altra volta di secondare a tutta possa lo slancio dei vostri cuori in circostanze opportune ; ed eccomi a tenervi parola.
Pagina 819 - Principe costituzionale tra cittadini sottomessi alle leggi. Giorni di dolore sono passati per Voi e per tutti noi: non vogliate ricordarli: non rammentate nemmeno le cagioni che li produssero. Pensate invece che per venticinque anni di Regno tante prove di amore vi dettero i toscani, che essi oggi invocano il Vostro ritorno, che Voi potete aggiungere una nuova pagina di gloria alla storia Vostra, un nuovo titolo alla riconoscenza del popolo. Altezza! Il Vostro ritorno, affrettato dai voti della...
Pagina 848 - ... nostri popoli, quanto é e fu sempre nella coscienza del loro principe e padre. Questo preghiamo da Dio, rafforzando la preghiera nostra di quella benedizione che il pontefice della Cristianità spandeva poc'anzi sull'Italia tutta; e nella fiducia del nostro voto promulghiamo il seguente Statuto fondamentale, col quale veniamo a dare nuova forma al governo dello Stato ed a fermare le sorti della diletta nostra Toscana.
Pagina 368 - Può l' imperatore ringraziare Iddio che mi sento dominato dalla religione, e debbo quindi abbandonare la vendetta nelle mani di Dio ; altrimenti quella finestra avrebbe dato un esempio più grande di quello che vuoi presentare esso stesso ai popoli ». Come portava la notizia a mia sorella ? Pensai che il tenente maresciallo Bubna poteva essermi di aiuto.
Pagina 836 - Toscana e d'Italia non consentissero di restaurare quel sistema di governo rappresentativo. » Frattanto gravissimi avvenimenti si sono succeduti in Europa. La società ove più, ove meno, minacciata nelle sue basi, ha cercato e cerca la propria salvezza nel ripararsi sotto il principio dell
Pagina 367 - Finalmente ci viene annunciato che l'imperatore ci avrebbe ricevuti in udienza la mattina del 24 dicembre; ma non mia sorella, soltanto il conte Confalonieri col figlio, ed io. Vi andammo trepidanti della sorte di Federico. L'imperatore era al consueto nel suo appartamento al secondo piano, in un salotto dopo la sala ove sta il trono d'apparenza; era in piedi a pochi passi dalla porta d'ingresso, accosto della finestra.
Pagina 370 - Deliberavasi quindi tra noi stendere una petizione e raccogliere per essa le firme de' congiunti , amici e persone più notabili del paese per presentarla al trono, se la strettezza del tempo lo permettea: ed io mi offersi di ribattere la strada immediatamente per Vienna, onde esserne portatore. Appena fatto giorno ci occupammo di ciò. Io diedi subito gli ordini per la partenza; mi portai dal governatore conte di Strassoldo per le necessarie pratiche, gli altri prossimi congiunti si occuparono a...
Pagina 656 - Tale è la Nostra volontà, la quale comandiamo che sia inviolabilmente osservata, derogando con la pienezza della Nostra Sovrana Potestà a qualunque Legge, Ordine, Consuetudine e Privilegio, in qualunque modo contrario alle presenti nostre disposizioni ». Dato li 5. Luglio 1782.
Pagina 371 - Bubna, il quale vedendomi entrare chiesemi ove avea lasciata mia sorella, non potendosi persuadere che in così breve tempo e con quella stagione, io avessi potuto andare a Milano, fermarmivi un giorno, e poi essere di nuovo in allora a Vienna. Al mio arrivo seppi la sospensione della sentenza: ciò mi aperse l'animo alla speranza, giacchè in simili frangenti una sospensione ordinariamente è tutto.

Informazioni bibliografiche