Le antichità di Alba Fucense negli EquiSuperiori, 1836 - 257 pagine |
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Pagina 17
... chiama viae cavae , che erano fra le porte Collina ed Esquilina nella campagna ; egli ne parla descrivendo l'accampamento di Annibale sull'Aniene . In hoc tumultu Fulvius Flaccus porta Capena cum exercitu Romam ingressus , media urbe ...
... chiama viae cavae , che erano fra le porte Collina ed Esquilina nella campagna ; egli ne parla descrivendo l'accampamento di Annibale sull'Aniene . In hoc tumultu Fulvius Flaccus porta Capena cum exercitu Romam ingressus , media urbe ...
Pagina 43
... Trebula Mutusca ( Monteleone di Sabina ) , che Virgilio chiama com'è realmente olivi- fera , onde di clima caldo ed asciutto , non umido e gelido . bilmente il segno della lapicidina Lunense dalla quale ven- nero CAPO PRIMO 43.
... Trebula Mutusca ( Monteleone di Sabina ) , che Virgilio chiama com'è realmente olivi- fera , onde di clima caldo ed asciutto , non umido e gelido . bilmente il segno della lapicidina Lunense dalla quale ven- nero CAPO PRIMO 43.
Pagina 48
... chiama- vano gli antichi questi colli , ( 54 ) e menzionando Silio Ita- lico ( 55 ) il Simbruvio solo fra gl'influenti della riva destra dell'Aniene , devesi credere che a questo ruscello appartenga tal nome essendo il principale fra ...
... chiama- vano gli antichi questi colli , ( 54 ) e menzionando Silio Ita- lico ( 55 ) il Simbruvio solo fra gl'influenti della riva destra dell'Aniene , devesi credere che a questo ruscello appartenga tal nome essendo il principale fra ...
Pagina 67
... chiama sempre Sabina : il limite degli Equi sarà dunque stato sulla riva sinistra di questo fiumicello , e di quà estendevasi il territorio loro , passando dietro i monti di Palestrina , sino al monte Algido e presso Tusculo ( 15 ) ; di ...
... chiama sempre Sabina : il limite degli Equi sarà dunque stato sulla riva sinistra di questo fiumicello , e di quà estendevasi il territorio loro , passando dietro i monti di Palestrina , sino al monte Algido e presso Tusculo ( 15 ) ; di ...
Pagina 73
... chiama per que ' tempi città piccola π- λιχνιον . Nelle guerre continue che dal tempo di Tarquinio Prisco mentovate di sopra da Strabone e Cicerone , sino all'anno 450 di Roma sostennero gli Equi , non si ha al- cuna menzione di Alba ...
... chiama per que ' tempi città piccola π- λιχνιον . Nelle guerre continue che dal tempo di Tarquinio Prisco mentovate di sopra da Strabone e Cicerone , sino all'anno 450 di Roma sostennero gli Equi , non si ha al- cuna menzione di Alba ...
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Parole e frasi comuni
affatto aggere Alba Fucense Albense alcuni altezza angolo antichi Arsoli base Calcidico Carseoli castri chè circa città colle colonne conserva Corfinio costrutto costruzione cunicolo devesi diametro dice difesa dimensioni Dionisio distanza dritta edifici edificio eguale elevazione emplecton Equi erano essendo esterne Filone forma fortificazioni fronte Fucino grandi sassi Greci grossezza inferiore l'aggere larghezza laterizia lato linea Livio lunghezza lungo Marsi massi quadrati mentova menzione metapirgi metri miglia monte munita mura poligonie muro della cella nome opera quadrata Ovindoli passo Pausania pavimento Pelasgi Pettorino piano pianta pianura pietra Plinio poligonie Pompei ponte porta porta Esquilina precetto presso pronao pure quì quod recinto rimane rivestimento Romani rovine ruderi rupe scaglie secolo selce sepolcro sinistra sino sistema sito solido sopratutto sporgenti stilobate Strabone strada taglio Tiburtina Tivoli torri travertino trova trovasi tufo Valeria valle vari vedesi Vegezio verticale via Tiburtina via Valeria villa villaggio Vitruvio zione
Brani popolari
Pagina 175 - Marius adulescens per cuniculos qui miro opere fabricati in diversas agrorum partis ferebant, conatus erumpere cum foramine e terra emersisset, a dispositis in id ipsum interemptus est. Sunt qui sua manu, sunt qui concurrentem mutuis ictibus cum minore fratre Telesini una obsesso et erumpente occubuisse prodiderint.
Pagina 240 - O pura, o sancta atque ab omni turpitudinis labe disparata atque abiuncta divinitas! havet animus atque ardet, in chalcidicis illis magnis atque in palatiis caeli deos deasque conspicere intectis corporibus atque nudis, ab laccho Cererem, Musa ut praedicat Lucretia, mammosam, Hellespontiacum Priapum inter deas virgines atque matres circumferentem res illas proeliorum semper in expeditionem paratas.
Pagina 109 - ... uso della squadra falsa già da tanto tempo conosciuta in Grecia, presso gli Etruschi ed i Romani; la pietra impiegatavi è quella che usarono di preferenza i Romani nelle loro opere poligonie, cioè la pietra di monte. Finalmente la più forte ed incontrastabile ragione, onde credere queste mura erette dai Romani è il trovarsi esse rivestite di un grossissimo strato di scaglie di pietra calcare ed i sassi stessi della fronte legati col cemento ». (C.
Pagina 219 - ... impedissent. Id esse cellas quasdam et cisternas quae in area sub terra essent ubi reponi solerent signa vetera quae ex eo templo collapsa essent aliaque quaedam religiosa e donis consecratis. Ac deinde eadem epistula negat quidem se in litteris invenisse cur favisae dictae sint sed Q. Valerium Soranum solitum dicere ait quos thesauros...
Pagina 147 - Nor nothynge is more helpynge For by thys they may the bettre appoynte theyre dooynges / Wherby yf they be of a gode corage 25 1 — -1 et pour ce que telz choses communement se font, y affiert a toute heure grant garde.
Pagina 210 - Jonicorum operum ordinationes; quibus enim locis pronao procurrunt antae, in iisdem e regione cellae parietum columnas binas collocantes efficiunt Tuscanicorum et Graecorum operum communem raticinationem (11).
Pagina 89 - Terminatio au„ tem ejus facta est VI idus Octobris per Cilicium Sa„ turninum Centurionem cohortis VII et XX, mensoribus ,, intervenientibus, et termini a Cilicio Cilicii nuncupan
Pagina 17 - ... moenibus infra Tusculum dextrorsus Gabios descendit. Inde in Pupiniam exercitu demisso octo milia passuum ab 13 Roma posuit castra. Quo propius hostis accedebat, eo maior caedes fiebat fugientium praecedentibus Numidis, pluresque omnium generum atque aetatium capiebantur. X. In hoc tumultu Fulvius Flaccus porta Capena cum exercitu Romam ingressus, media urbe per Carinas Esquilias contendit ; inde egressus inter Esquilinam Collinamque portam posuit castra. 2 Aediles plebis commeatum eo conportarunt...
Pagina 221 - Varro libro f octavo rerum divinarum delubrum ait alios aestimare, in quo praeter aedem sit area adsumpta deum causa, ut est in circo Flaminio lovis Statoris, alios in quo loco dei simulacrum dedicatum sit, et adiecit: eicut — delubrum.
Pagina 219 - Capitolio cellis cisternisque similes, ubi reponi erant solita ea, quae in tempio vetustate erant facta inutilia.