Homo technologicusMeltemi, 2001 - 214 pagine L'Homo technologicus è un ibrido di uomo e macchina, figlio dell'attuale crisi della scienza e di un mondo trasformato dalla tecnica. Nelle riflessioni di questo libro inusuale (nel quale a fianco dell'argomentazione saggistica emergono forme particolari di narrazione) vengono analizzati prodotti e caratteristiche dell'impresa tecnologica, con l'intento di inserire la tecnologia nella più ampia prospettiva della cultura umana e dell'epistemologia. L'autore prende in esame le figure di automi dall'antichità fino ai moderni robot che dovrebbero prendere il posto dell'uomo, le nuove forme di intelligenza artificiale e gli sviluppi recenti della tecnologia, con un capitolo finale dedicato a Internet. |
Dall'interno del libro
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Pagina 79
... capacità logiche , che possediamo in misura al- quanto limitata , ma anche , e forse più , a un complesso gioco interattivo e comunicazionale che configura l'esistenza di una vera e propria mente collettiva ( Legrenzi , 1998 ) . Quanto ...
... capacità logiche , che possediamo in misura al- quanto limitata , ma anche , e forse più , a un complesso gioco interattivo e comunicazionale che configura l'esistenza di una vera e propria mente collettiva ( Legrenzi , 1998 ) . Quanto ...
Pagina 85
... capacità ( per esempio di apprendi- mento ) in domini importanti del riconoscimento e della per- cezione , come la discriminazione e la classificazione delle im- magini , si può sperare in una possibile convergenza dei due metodi che ...
... capacità ( per esempio di apprendi- mento ) in domini importanti del riconoscimento e della per- cezione , come la discriminazione e la classificazione delle im- magini , si può sperare in una possibile convergenza dei due metodi che ...
Pagina 113
... capacità negativa " , cioè alla capacità di " perseverare nelle incer- tezze , attraverso i misteri e i dubbi , senza lasciarsi andare ad un'agitata ricerca di fatti e di ragioni ” : alla capacità , potremmo dire , di restare in un ...
... capacità negativa " , cioè alla capacità di " perseverare nelle incer- tezze , attraverso i misteri e i dubbi , senza lasciarsi andare ad un'agitata ricerca di fatti e di ragioni ” : alla capacità , potremmo dire , di restare in un ...
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Parole e frasi comuni
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Riferimenti a questo libro
Videogiochi e cultura della simulazione: la nascita dell'"homo game" Gianfranco Pecchinenda Visualizzazione estratti - 2003 |
I media-mondo: forme e linguaggi dell'esperienza contemporanea Giovanni Boccia Artieri Anteprima limitata - 2004 |