Modi di dire proverbiali e motti popolari italiani, spiegati e commentatiTipografia Tiberina, 1875 - 627 pagine |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Modi di dire proverbiali e motti popolari italiani, spiegati e commentati Pico Luri di Vassano Visualizzazione completa - 1875 |
Modi di dire proverbiali e motti popolari italiani, spiegati e commentati Pico Luri di Vassano Visualizzazione completa - 1875 |
Parole e frasi comuni
abbiamo acciò alcuno altrui andare antichi asino assai avea aver Balor becco bella Berni Biscioni bocca bujo buon burla canto capo casa Cecchi Celidora certo cervello ch'è ch'ei ch'io chè chiama Cical Cimabue collo credo dare derivato detto diavolo dice dicesi donna Ercol esempj faccia Fagiuoli Fanfani fare fava Fiorentini Firenze Firenzuola frase gatta giuoco gran Granch intendere l'aja l'altro Lasca latino legge letto lettore Lippi lode male Malm Malmant mangiare mano meglio mente messer messo metafora mette minchione Minucci moglie mologia Monosini Montui Morg motto novella padrone pane pare parla parole passo pazzo pesce piglia pippioni poco poeta popolo povero preso prov proverbiale proverbio quod Rime s'io sapere servo significa significato signor simili sonetto spiega stare Stiacciare stra tira trovato uomo vale Varchi vecchio vedere veggo venuto verbo vino Vocabol voglio vuol dire Zannoni
Brani popolari
Pagina 453 - E parve che gli uscissi una bombarda, Tanto fu grande dello scoppio il tuono. Morgante corse, e di Margutte guarda, Dov'egli aveva sentito quel suono, E duolsi assai che gli ha fatto la giarda...
Pagina 241 - Sì che m' ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà che fuor mi serra Del bello ovile, ov' io dormii agnello 5 Nimico a' lupi che gli danno guerra ; Con altra voce ornai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò '1 cappello : Perocché nella fede, che fa conte io L' anime a Dio, quivi entra' io ; e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte. Indi, si mosse un lume verso noi Di quella schiera, ond' uscì la primizia,* Che lasciò Cristo de
Pagina 521 - Matto è chi spera che nostra ragione possa trascorrer la infinita via che tiene una sustanza in tre persone. State contenti, umana gente, al quia...
Pagina 338 - SIAMO in un deserto, e volete lettere da noi, e voi siete a Roma , e non ci scrivete ; che discrezione è la vostra ? e che maggioranza è quella che tenete con noi ? Non vi basta il tempone rhe ora dovete avere senza noi , che ancora da noi volete esser trattenuti . Ma di che volete che vi scriviamo ? Del nostro viaggio? de
Pagina 465 - E nota, che in su la rocca di Carmignano avea una torre alta settanta braccia , e ivi su due braccia di marmo, che faceano le mani le fiche a Firenze...
Pagina 241 - Se mai continga che il poema sacro, Al quale ha posto mano e cielo e terra, SI che m'ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà che fuor mi serra...
Pagina 465 - VENTESIMOQUINTO fine delle sue parole il ladro Le mani alzò con ambedue le fiche, Gridando: Togli, Dio, che a te le squadro. Da indi in qua mi fur le serpi amiche, Perch...
Pagina 85 - ... cavalieri della brigata: — • Madonna Gretta, quando voi vogliate, io vi porterò, gran parte della via che ad andare abbiamo, a cavallo, con una delle belle novelle del mondo.
Pagina 131 - ... che far maccheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giù, e chi più ne pigliava più se n'aveva ; e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai si bevve, senza avervi entro gocciol d'acqua.
Pagina 453 - Quando si mostra di voler dare qualche cosa a qualcuno , _ e fargli qualche rilevato Benefizio, e poi non se gli fa', si dice avergli fatta la f ilecca , la quale si chiama ancora natta , e talvolta Vescica , o giarda . che soprattutto s' ingegnasse d'avere un