La Filosofia delle scuole italiane: rivista bimestrale, Volume 13;Volumi 25-26

Copertina anteriore
conte Terenzio Mamiani della Rovere, Luigi Ferri
V. Salviucci, 1882

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 184 - Lo bel pianeta che ad amar conforta, faceva tutto rider l'oriente, velando i Pesci ch'erano in sua scorta. Io mi volsi a man destra, e puosi mente all'altro polo, e vidi quattro stelle non viste mai fuor che alla prima gente. Goder pareva il ciel di lor fiammelle: o settentrional vedovo sito, poi che privato se...
Pagina 84 - Sol conforta Le fredde membra che la notte aggrava, Così lo sguardo mio le facea scorta La lingua, e poscia tutta la drizzava In poco d'ora; e lo smarrito volto, Come amor vuoi, così le colorava. Poi eh' ella avea '1 parlar così disciolto, Cominciava a cantar sì, che con pena Da lei avrei mio intento rivolto. Io son...
Pagina 249 - Lincei, che riunisce tante illustrazioni scientifiche e letterarie, molte delle quali sono lieto di conoscere di persona, e tutte apprezzo per le loro qualità ed i loro meriti. « Ora desidero che di questi miei sentimenti verso una istituzione che mi piace considerare come nazionale per la sua importanza ed estensione, abbia l'Accademia una perenne e sensibile testimonianza , che giovi ad un tempo al suo lustro ed al suo incremento.
Pagina 49 - ... nostri sentimenti. Anzi l'essere ideale, Videa, è un'entità verissima e nobilissima; e noi abbiam veduto di quai sublimi caratteri ella vada fornita. Vero è che non si può definire; ma si può analizzare, o dire di essa quello che sperimentiamo, cioè che è il lume dello spirito. Che può esser più chiaro del lume? Spento questo lume, non si trovan che tenebre.
Pagina 249 - Consesso, aggiungendogli, che fra le aspirazioni dell'animo mio sta altissima quella di vedere l'Italia gareggiare colle Nazioni più civili nelle utili e gloriose conquiste dell
Pagina 46 - ... altra cosa che appartenga all'essere reale ». Quindi un gravissimo errore sarebbe il credere che « l'essere ideale o l'idea fosse nulla, perché non appartiene a quel genere di cose che entrano ne
Pagina 261 - Boriatell!, inspirandosi per altro al suo Lotze, non è: ciò che è, è; non è il fatto, che non potrà mai darci, come fatto, la propria ragione ; ma : ciò che deve essere, è : ossia " ciò ch' è conveniente, ciò che sta bene, che ha un valore assoluto, un pregio intrinseco e un merito suo proprio, tale per cui non può non essere senza una mostruosa incongruenza, un' ingiustizia enorme, un' assurdità ". Insomma, il vero principio è: il Bene è.
Pagina 57 - I1 essere senz' altro, non è il Dio vivente e operante, e di conseguente in nessuna maniera gli può spellare la denominazione tutta personale di Dio.
Pagina 167 - I' una e l' altra possa essere e sia frutto e fine di Nobiltà, perchè non anzi si procedette per la via delle Virtù intellettuali che delle morali? A ciò si può...
Pagina 10 - Auctoritas autem partim divina est, partim humana: sed vera, firma, summa ea est quae divina nominatur.

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