Delle istoire Fiorentine

acciocchè adunque Agnolo Acciaiuoli aiuti alcuna amici ammazzarono ancorachè animo armi assai assalire avendo cacciati cagione Carlo case castello chè Chiesa ciascuno città cittadini consiglio Conte Cosimo Costui deliberarono difendere dipoi Duca Duca di Milano eglino erano esercito fece fecero Federigo figliuolo Filippo Fiorentini Firenze forze Francesco Francesco Piccinino fuggì furono fusse fussero genti Ghibellini Giovanni giudicando Gonfaloniere governo Guelfi guerra Imperatore impresa ingiurie Italia Jacopo Jacopo Piccinino l'armi l'impresa lasciò liberi Lombardia Lorenzo Lucca maggior Magistrati mandò Medici messer Rinaldo mille quattrocento modochè morte mosse Niccolò Niccolò Fortebraccio NICCOLÒ MACHIAVELLI Niccolò Piccinino Niccolò Soderini nimici nuovo occupò Ondechè onori ordine pace Palagio Papa perdita pericolo pertanto Piccinino Piero Pontefice popolani popolo potenti poteva prese Principi propinquo ragunarono Regno Repubblica Rinaldo degli Albizzi riputazione Romagna rono rovina Salvestro sdegno seguitato Signori tantochè terre Toscana trovava tumulti uomini Uzano vedere veggendo Veneziani venire virtù vittoria voleva zuffa