La filosofia moraleAngelo Carga, 1737 - 452 pagine |
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Parole e frasi comuni
ajuto alcuno allora altrui Amore Anima Appetiti azioni bafta bifogno buon cafa Cervello cofe Coftumi colla confeguente confervare confiderare confifte configli conofcere Corpo cuore d'effere defiderio difetti difordini dire diverfi effa effendo effere effi effo faggio Falfo Fantafia Fantaſia fapere fare fe fteffo fe medefimo fecondo Felicità fempre fente fenza fervire fiamo ficcome fieno Filofofia fimili foffe folo fomma fono fopra forfe fpeffo fpezialmente ftato ftima ftudio fuggetti fulla Terra fuol Giufto gran guifa infegnato infieme Intereffe l'Anima l'Uomo lafcia Maeftro maffimamente Male medefimo mente miferie mira moftra Mondo nafce Natura neceffario niuno noftro noſtra offervare Onefto operare paffa Paffioni penfare penfiero perciocchè perfone Piacere poffono pofto prefente Prudenza pruova pure quafi quefto queſta Ragione refta Roba Saggio ſenza ſteffo ſteſſo tefte tofto troppo truova umana Uomini Uomo verfo Virtù Virtuofo Vizj Volontà vuol
Brani popolari
Pagina 433 - Seminan istituiti in Italia, purché posti in mano di saggi e pii Direttori. La disputa è antica, e Quintiliano ne tratta, se sia meglio il mandare i fanciulli alle pubbliche scuole, dove lor giova l'emulazione: o pure il dar loro maestri in casa, dove non è da temere della compagnia de
Pagina 431 - ... delle città tanti piccoli capestri, che superano in malvagità i più usati al mal fare, bugiardi, giocatori, ladri, sboccati, maneschi, lordi per la lussuria, e per la golosità coll'altra sequela delle ribalderie. Ho pensato, dico, se veramente dall'unico difetto della buona educazione procedano tanti bei allievi fatti per popolar le bettole, i bordelli, gli spedali, le prigioni, le galere, se pure la forca non li ruba al remo. Nò, ch'io non oserei attribuire a questo sol mancamento quel...
Pagina 431 - Nò, ch'io non oserei attribuire a questo sol mancamento quel cominciar tanti e tanti sin da' primi anni la carriera dell'iniquità. Probabile a me sembra; che l'indole ricevuta dalla natura, il temperamento, il cervello, abbia buona parte in questi infelici germogli. Tuttavia dirò provenir bene spesso dalla sola educazione il fiero disordine, che miriamo nella figliolanza del volgo abitante in terre, castella, e città; che non già tale è d'ordinanza quella de' poveri contadini, perché non fiaccata...
Pagina 5 - Teologia, o dogmatica, o scolastica, o morale, dietro a cui saggiamente impiegano non pochi tante fatiche, e il capitale di tanti anni. Per Religione intendo il credere, adorare, amare, ed ubbidir Dio nella forma che a noi fu prescritta da Cristo Salvator nostro » . * * * Sulla politica ecclesiastica dei governi italiani nell'epoca dei lumi non c'è, a tutt'oggi, un giudizio storico preciso e concorde.
Pagina 434 - Tutto vi è regolato, tutto tende ad imprimere nella molle cera de' convittori la pietà, e l'amore delle belle e buone azioni, ea difenderli dalle brutte e cattive. E troppo senza fallo ne ha bisogno la gioventù. Quella è la stagione più bella dell'uomo, ma insieme la più pericolosa e piena di tempeste; perché non ancor provveduta di sperienza e del giudizio, e colle passioni più impetuose e sfrenate, che in altra età. Beato, chi sa passarla allora senza trascorsi...
Pagina 433 - ... ora trattiamo; e se ne vedranno coll'andare innanzi ottimi frutti. Mirate (convien ripeterlo) i poveri villanelli, e semplici pastorelli, che quantunque non abbiano cime d'uomini per maestri de' loro costumi, perché provveduti solamente di genitori rozzi, ignoranti, e inesperti; nondimeno riescono ruvidi bensì, ma pure innocenti, e docili e pronti all'ubbidienza, perché manca loro la brutta scienza di tante malizie del mondo. Tutta l'educazione loro in altro per lo più non è consistita,...
Pagina 428 - ... maestro, che anche prima che arrivino alla gioventù, gl'incammini al virtuoso operare, e faccia loro scuola di buoni costumi, senza che lor sembri d'essere alla scuola. Quello primo e segreto maestro altro non è che l'Educazione e l'Esempio, che per lo più nella casa paterna, e fuori ancora, possono ricevere i fanciulli. Di qua in gran parte dipende il prender 'eglino buona o cattiva piega, e il far di poi felice o infelice riuscita. Troppa è la gagliardia dell'educazione: essa può chiamarsi...
Pagina 430 - ... recheranno buon frutto a suo tempo ... Que' vizi adunque, e quelle virtù, con cui si alleva un tenero garzone, d'ordinario o durano tutto il resto della vita; o se pur s'interrompono anche per anni interi, tuttavia tornano a germogliare col tempo; in guisa che felici son coloro, che di buon'ora son educati al ben fare, e di troppo infelici gli altri, che fin da' primi anni apprendono il mal fare, e in pratica lo mettono. Né vo' già dissimularlo; passa gran differenza fra le impressioni del...