Non vi lascerò orfaniMondadori, 2009 - 160 pagine La sopravvivenza dei figli ai genitori è vista in tutte le tradizioni come un fatto naturale. A maggior ragione quando la scomparsa del genitore non lascia un piccolo orfano ma un orfano adulto. Eppure il dolore dell'orfano adulto non è meno intenso. L'opera di Daria Bignardi scava in questo dolore, lo analizza, lo racconta. La morte della madre è, insieme, il momento della sofferenza e quello del confronto con la prima vita altrui con la quale si è venuti a contatto - e quindi con la propria stessa vita: l'infanzia dei ricordi, l'adolescenza dei contrasti, la giovinezza delle fughe, l'irreale maturità. La morte di una madre ci fa sentire parte di una storia di famiglia, di un mondo, di una genealogia, addirittura di un periodo storico. E di un racconto: il racconto di queste pagine nelle quali sarà, per chiunque, pur nell'assoluta singolarità della voce narrante, facilissimo riconoscersi. |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
abbiamo Abel Hermant Alonzo amici andava andavamo Annalena Tonelli arrivata avesse avrebbe avuto babbo bambini bella Bianchi Bignardi bisnonna Bologna buona di animo c'era Carlo Bo casa Castel San Pietro Castello chiamava cimitero Codigoro compagne Contadin Fortunato cugini detto diceva diventata Dobbiaco domenica in campagna dormire Emilia erano eravamo faceva famiglia Fernandel Ferrara figli film foto fratello funerale gatto genitori Gianna Giannarosa giardino giorno giro Gojko guardare insieme invece Iugoslavia Jesus Christ Superstar l'aveva l'ho lasciato Lido degli Estensi litigare Ludovico Luisa Ferida madre mamma mangiare mattina mesi milza morte Murri nebbia nipoti nonna Adele nonna Atala nonno Dante nonno Oliviero nonostante notte padre passato pensato piaceva piccola portava pranzo preferito raccontava ragazza regalo ricordo San Gabriele dell'Addolorata scritto scrivere scuola sembrava sentito settimana simpatica sorella Donatella sposato stava telefonato terrazzo troppo trovato Ugo Pagliai vacanza vent'anni veranda viaggio visto voleva zio Fifo