La storia «d'arme e d'amore» di Giacomo Torello

Copertina anteriore
Studi Campani, 23 mar 2017 - 38 pagine

Napoli, 1254: al tramonto dell’impero di Federico II, un homo d’arme venuto al seguito di papa Innocenzo IV decide di fermarsi in un sobborgo della grande capitale, colpito dalla bellezza di una donna: è la storia affascinante e sconosciuta di  Giacomo Torello, dietro la cui incerta identità si cela probabilmente un piccolo, ma intrigante, giallo storico. Potrebbe infatti trattarsi del figlio del famoso capo ghibellino Salinguerra, le cui tracce si perdono proprio in questi anni. Ma cosa avrebbe spinto uno storico sostenitore del potere imperiale a lasciare le sue terre, nel cuore dell’Italia, per mettersi al seguito di un papa? Probabilmente la risposta va ricercata nella “scomoda eredità” che il vecchio Salinguerra aveva lasciato ad un figlio che – lo dicevano già i suoi contemporanei – non sarebbero mai stato come lui, e che andò incontro ad uno strano destino

 

Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2017)

GIUSEPPE PESCE si occupa di storia e di letteratura meridionale. Suoi saggi sono apparsi in riviste e pubblicati in volume; si è occupato tra l’altro di Malacqua, Antonio Ghirelli, Francesco Proto, Roberto Bracco, Alfasud, i casali di Napoli. Giornalista e autore, è stato documentarista de “La Storia siamo noi” (RAI) e collabora con diversi editori.

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