Discussioni e ricerche letterarieF. Vigo, 1888 - 447 pagine |
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Pagina 31
... pensare << esser meglio lasciarsi tôrre la vita che non la libertà , senza la quale la vita stessa è un vano ludibrio » . Così giunge alla seconda pagina , in cui non tratta che di libertà e di servitù . Nella terza ricerca chi fossero ...
... pensare << esser meglio lasciarsi tôrre la vita che non la libertà , senza la quale la vita stessa è un vano ludibrio » . Così giunge alla seconda pagina , in cui non tratta che di libertà e di servitù . Nella terza ricerca chi fossero ...
Pagina 34
... pensare all'altra . Dicono : la canzone rappresenta le condizioni di Roma quali erano prima del 20 maggio 1347 , l'horta- toria fu scritta quando il Petrarca già sapeva che esse eran cessate ; infatti « il miglioramento delle cose ro ...
... pensare all'altra . Dicono : la canzone rappresenta le condizioni di Roma quali erano prima del 20 maggio 1347 , l'horta- toria fu scritta quando il Petrarca già sapeva che esse eran cessate ; infatti « il miglioramento delle cose ro ...
Pagina 87
... pensare che , per opera mia , il vaticinio si possa avverare un sol giorno prima del termine , che il mio amico e avrà avuto le sue buone ragioni certamente ha assegnato . Ma , intanto , non sarà stato del tutto inutile dichiarare ...
... pensare che , per opera mia , il vaticinio si possa avverare un sol giorno prima del termine , che il mio amico e avrà avuto le sue buone ragioni certamente ha assegnato . Ma , intanto , non sarà stato del tutto inutile dichiarare ...
Pagina 146
... pensare come m'ài lassato , Afflicto e solo , misero e dolente . Lo core mio de marmora è tornato , Che per troppo dolor nulla non sente . Avisami se m'ai dimenticato Per esser solo [ d ] al mio viso absente . Con l'ochii de la mente Te ...
... pensare come m'ài lassato , Afflicto e solo , misero e dolente . Lo core mio de marmora è tornato , Che per troppo dolor nulla non sente . Avisami se m'ai dimenticato Per esser solo [ d ] al mio viso absente . Con l'ochii de la mente Te ...
Pagina 155
... pensare che il rozzo rimatore napoletano trovò ne ' lamenti di Lao- damia qualcosa che rispondeva alla malinconia , di cui doveva egli esser preso , giacchè vi aggiunge del suo tratti delicati . Nè si contenta di toglier da Ovidio il ...
... pensare che il rozzo rimatore napoletano trovò ne ' lamenti di Lao- damia qualcosa che rispondeva alla malinconia , di cui doveva egli esser preso , giacchè vi aggiunge del suo tratti delicati . Nè si contenta di toglier da Ovidio il ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 432 - L'uomo (dice il nostro anonimo: e già sapete per prova che aveva un gusto un po' strano in fatto di similitudini; ma passategli anche questa, che avrebbe a esser l'ultima), l'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena s'è...
Pagina 87 - Un cavalier, ch'Italia tutta onora, Pensoso più d'altrui, "che di se stesso. Digli: Un , che non ti vide ancor da presso, Se non come per fama uom s...
Pagina 409 - ... habiendo y debiendo ser los historiadores puntuales, verdaderos y no nada apasionados, y que ni el interés ni el miedo, el rancor ni la afición, no les hagan torcer del camino de la verdad, cuya madre es la historia, émula del tiempo, depósito de las acciones, testigo de lo pasado, ejemplo y aviso de lo presente, advertencia de lo por venir.
Pagina 205 - Igitur his genus, aetas, eloquentia prope aequalia fuere; magnitudo animi par, item gloria, sed alia alii.
Pagina 392 - ... e dell'unica fenice; spiegando come la salamandra stia nel fuoco senza bruciare; come la remora, quel pesciolino, abbia la forza e l'abilità di fermare di punto in bianco, in alto mare, qualunque gran nave : come le gocciole della rugiada diventin perle in seno delle conchiglie; come il camaleonte si cibi d'aria; come dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar de' secoli, si formi il cristallo; e altri de' più maravigliosi segreti della natura.
Pagina 264 - Tanta m'entrava, e sì innocente ebbrezza. Oh chi mi leva in alto, e chi mi porta Tra quegli ameni, dilettosi, immensi Boscherecci teatri ! Oh chi mi posa Su que' verdi tappeti, entro que' foschi Solitari ricoveri, nel grembo Di quelle valli, ed a que
Pagina 274 - Chiefs, grac'd with scars, and prodigal of blood; Stern patriots, who for sacred freedom stood; Just men, by whom impartial laws were given; And saints, who taught, and led the way to heaven.
Pagina 444 - Sopra tutto poi, declamava contro que' suoi confratelli che, a loro rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. Questo chiamava un comprarsi gl'impicci a contanti, un voler...
Pagina 265 - Roma, septemque una sibi muro circumdedit arces. 535 ante etiam sceptrum Dictaei regis et ante impia quam caesis gens est epulata iuvencis, aureus hanc vitam in terris Saturnus agebat; necdum etiam audierant inflari classica, necdum impositos duris crepitare incudibus enses.
Pagina 326 - Sarasins, 30 si l'amena en ceste vile, si l'a levee et bautisie et faite sa fillole, si li donra un de ces jors un baceler qui du pain li gaaignera par honor : de ce n'as tu que faire. Et se tu...