Il Propugnatore, Volume 10Francesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1877 |
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Pagina 128
... chor che lo sostenne , e sentesi plagato duramente : | E poi li rende pace , | si come troppo agrauata cosa , che more in lecto e giace ; | ella non mette cura di niente , ma uassen disdengnosa , | chessi uede alta , bella e auenente ...
... chor che lo sostenne , e sentesi plagato duramente : | E poi li rende pace , | si come troppo agrauata cosa , che more in lecto e giace ; | ella non mette cura di niente , ma uassen disdengnosa , | chessi uede alta , bella e auenente ...
Pagina 130
... chor morto | feruto a la sconfitta che fuggio a la battaglia doue uide amore . Madonna , le parole , ch eo ui dicho , mostrano a me si a dismisura d ogni for falsitate . Merçe non troua in uoi cio , che faticho , ne par ch amor per me ...
... chor morto | feruto a la sconfitta che fuggio a la battaglia doue uide amore . Madonna , le parole , ch eo ui dicho , mostrano a me si a dismisura d ogni for falsitate . Merçe non troua in uoi cio , che faticho , ne par ch amor per me ...
Pagina 131
... chor gentile , per qual lo foco in cima del doppiero . | Splende al su diletto clar sottile ; no li staria altra guisa tanto fero . Pero praua natura | rechontr amore , come fa 1 aigua il foco caldo per la freddura . | amor in gentil ...
... chor gentile , per qual lo foco in cima del doppiero . | Splende al su diletto clar sottile ; no li staria altra guisa tanto fero . Pero praua natura | rechontr amore , come fa 1 aigua il foco caldo per la freddura . | amor in gentil ...
Pagina 133
... chor mostrare finero , | accio che confinero la mia uita . Finar mi conuene , ch eo mi son miso attale , | che non dice mai tale , ançi mi fa orgogliança . | Chom uomo , che pinge bene , talor auisa tale , chelli conuien mattale e sof ...
... chor mostrare finero , | accio che confinero la mia uita . Finar mi conuene , ch eo mi son miso attale , | che non dice mai tale , ançi mi fa orgogliança . | Chom uomo , che pinge bene , talor auisa tale , chelli conuien mattale e sof ...
Pagina 136
... chor uolontate . | Ven da ueduta forma , che s intende , | che prende nel possibile intel- lecto , come in subiecto , loco e dimorança . | In quella parte mai non a pesança . | Perche da qualitate non descende , | resplende in se ...
... chor uolontate . | Ven da ueduta forma , che s intende , | che prende nel possibile intel- lecto , come in subiecto , loco e dimorança . | In quella parte mai non a pesança . | Perche da qualitate non descende , | resplende in se ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 16 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Pagina 187 - O è preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chè le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.
Pagina 181 - E l' un l' altro abbracciava. Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell' anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e I'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.
Pagina 181 - Li vivi tuoi , e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno S' alcuna parte in te di pace gode.
Pagina 202 - E l' altro Ciel di bel sereno adorno : E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che, per temperanza di vapori, L' occhio lo sostenea lunga fiata : Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Pagina 167 - Ma dì s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Pagina 461 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Pagina 185 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Pagina 73 - Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota! Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Pagina 88 - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Vedi la bestia2, per cui io mi volsi : Aiutami da lei, famoso Saggio, Ch...