Il Propugnatore, Volume 10Francesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1877 |
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... e si rimeritano quegli uomini , che consumarono la loro vita in servigio delle lettere italiane , che è a dire , d'una delle più belle patrie glorie . LA DIREZIONE L ' EPIGRAFE SCALIGERA SUL PONTE DELLE NAVI A VERONA 7 -
... e si rimeritano quegli uomini , che consumarono la loro vita in servigio delle lettere italiane , che è a dire , d'una delle più belle patrie glorie . LA DIREZIONE L ' EPIGRAFE SCALIGERA SUL PONTE DELLE NAVI A VERONA 7 -
Pagina 14
... dire veramente , o lettore ? Il latino lector , come in rector , actor , expecto , domandava il rad- doppiamento che qui manca . Nella seconda quartina l'epigrafe apostrofa il popolo veronese . Sarebbe assai strano , parlare prima al ...
... dire veramente , o lettore ? Il latino lector , come in rector , actor , expecto , domandava il rad- doppiamento che qui manca . Nella seconda quartina l'epigrafe apostrofa il popolo veronese . Sarebbe assai strano , parlare prima al ...
Pagina 22
... dire in che , in cui , nel quale . Ne abbiamo esempi a bizeffe . Il Petrarca nel So- netto 3 Parte I. Era il giorno che al sol si scoloraro Per la pietà del suo Fattore i rai . E nei Trionfi , VII : La notte che seguì l'orribil caso ...
... dire in che , in cui , nel quale . Ne abbiamo esempi a bizeffe . Il Petrarca nel So- netto 3 Parte I. Era il giorno che al sol si scoloraro Per la pietà del suo Fattore i rai . E nei Trionfi , VII : La notte che seguì l'orribil caso ...
Pagina 27
... dire tradotta da Livio . Publio l'a- scolta in silenzio ; poi non manca d'essere quell ' uomo ch ' ei deve , mostrandosi magnanimamente rassegnato della perdita dei due figli . Una tal rassegnazione , che fa inor- ridire noi moderni ...
... dire tradotta da Livio . Publio l'a- scolta in silenzio ; poi non manca d'essere quell ' uomo ch ' ei deve , mostrandosi magnanimamente rassegnato della perdita dei due figli . Una tal rassegnazione , che fa inor- ridire noi moderni ...
Pagina 51
... dire : Noi qui sem ninfe , e nel ciel semo stelle . Ma non meno certo si è che vi si parla di stelle effettive , perchè Dante lamenta che non possa mi- rarle il nostro settentrional vedovo sito , ed al v . 91 del Canto VIII dice di esse ...
... dire : Noi qui sem ninfe , e nel ciel semo stelle . Ma non meno certo si è che vi si parla di stelle effettive , perchè Dante lamenta che non possa mi- rarle il nostro settentrional vedovo sito , ed al v . 91 del Canto VIII dice di esse ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 16 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Pagina 187 - O è preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chè le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.
Pagina 181 - E l' un l' altro abbracciava. Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell' anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e I'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.
Pagina 181 - Li vivi tuoi , e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno S' alcuna parte in te di pace gode.
Pagina 202 - E l' altro Ciel di bel sereno adorno : E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che, per temperanza di vapori, L' occhio lo sostenea lunga fiata : Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Pagina 167 - Ma dì s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Pagina 461 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Pagina 185 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Pagina 73 - Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota! Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Pagina 88 - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Vedi la bestia2, per cui io mi volsi : Aiutami da lei, famoso Saggio, Ch...