Il Propugnatore, Volume 10Francesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1877 |
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... greco . È una delle più antiche in lingua italiana . Dico delle più antiche , anzi che la più antica sicco- me da altri fu asserito , avvegnachè la nostra lingua si riconosca più antica quanto più sia scrutata ; e nell'attuale fervore ...
... greco . È una delle più antiche in lingua italiana . Dico delle più antiche , anzi che la più antica sicco- me da altri fu asserito , avvegnachè la nostra lingua si riconosca più antica quanto più sia scrutata ; e nell'attuale fervore ...
Pagina 37
... dimostra che gli errori stessi a cui trascorsero i nostri autori provennero da soverchio zelo d'imitazione del teatro greco . ( 3 ) Lettera del gennaio 1547 . servanza delle tre unità sembra da collocare con le tra- 37 -
... dimostra che gli errori stessi a cui trascorsero i nostri autori provennero da soverchio zelo d'imitazione del teatro greco . ( 3 ) Lettera del gennaio 1547 . servanza delle tre unità sembra da collocare con le tra- 37 -
Pagina 193
... greco o dal latino . Perocchè , oltre alla scienza non piccola di queste lingue antiche , a volere trasportare l'autore per intero , il suo pensiero cioè e la maniera particolare di esprimerlo , conviene sentire molto addentro nella ...
... greco o dal latino . Perocchè , oltre alla scienza non piccola di queste lingue antiche , a volere trasportare l'autore per intero , il suo pensiero cioè e la maniera particolare di esprimerlo , conviene sentire molto addentro nella ...
Pagina 194
... greco . In verità , c'è versioni di due specie : letterale o in- terlineare l'una , libera l'altra . Quella , di cui sopra ogni altra va ricca la letteratura tedesca , è opera di filologia ; questa , di cui scarseggiano tutte le moderne ...
... greco . In verità , c'è versioni di due specie : letterale o in- terlineare l'una , libera l'altra . Quella , di cui sopra ogni altra va ricca la letteratura tedesca , è opera di filologia ; questa , di cui scarseggiano tutte le moderne ...
Pagina 236
... greco , ( 1 ) La beveria sin l'ultima goccia . E molti altri compagni son qui meco ; Fra ' quali è la brigata spendereccia , Che fe ' del molto avere il grande spreco . >> La qual « < brigata spendereccia D ( che certamente è la senese ...
... greco , ( 1 ) La beveria sin l'ultima goccia . E molti altri compagni son qui meco ; Fra ' quali è la brigata spendereccia , Che fe ' del molto avere il grande spreco . >> La qual « < brigata spendereccia D ( che certamente è la senese ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 16 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Pagina 187 - O è preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chè le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.
Pagina 181 - E l' un l' altro abbracciava. Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell' anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e I'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.
Pagina 181 - Li vivi tuoi , e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno S' alcuna parte in te di pace gode.
Pagina 202 - E l' altro Ciel di bel sereno adorno : E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che, per temperanza di vapori, L' occhio lo sostenea lunga fiata : Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Pagina 167 - Ma dì s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Pagina 461 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Pagina 185 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Pagina 73 - Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota! Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Pagina 88 - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Vedi la bestia2, per cui io mi volsi : Aiutami da lei, famoso Saggio, Ch...