Il Propugnatore, Volume 10Francesco Zambrini, Giosuč Carducci G. Romagnoli, 1877 |
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... medesimo vernacolo del medesimo secolo . Carlo Cipolla nel tomo XI dell ' Archivio veneto , in- seri , non č guari , una monografia sulla storia di questa epigrafe , degna di particolare commendazione per la copia dell ' erudizione , la ...
... medesimo vernacolo del medesimo secolo . Carlo Cipolla nel tomo XI dell ' Archivio veneto , in- seri , non č guari , una monografia sulla storia di questa epigrafe , degna di particolare commendazione per la copia dell ' erudizione , la ...
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... medesimo ( un paio d'anni dopo il 1373 ) , anche dopo la sua morte , pietosamente con que- sto buono raccomandandolo ai superstiti . Un paro de anni che ' l bon Signor me fe ' finiri . Sem- bra fatto incredibile , se non fosse vero ...
... medesimo ( un paio d'anni dopo il 1373 ) , anche dopo la sua morte , pietosamente con que- sto buono raccomandandolo ai superstiti . Un paro de anni che ' l bon Signor me fe ' finiri . Sem- bra fatto incredibile , se non fosse vero ...
Pagina 37
... medesimo della pubblicazione dell ' Orazia , si facevano le due prime edi- zioni della Canace dello Speroni , autore non sospetto di esagerazione ( 2 ) . L ' Aretino non sarebbe dunque stato il solo a pensare di ricondurre sul teatro l ...
... medesimo della pubblicazione dell ' Orazia , si facevano le due prime edi- zioni della Canace dello Speroni , autore non sospetto di esagerazione ( 2 ) . L ' Aretino non sarebbe dunque stato il solo a pensare di ricondurre sul teatro l ...
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... medesimo ch ' egli nel primo volume ( 2 ) aveva chiamato il pił profondo conoscitore della Divina Com- media fra gl ' Italiani viventi . » Ed allo stesso Giuliani ei dedicava questa seconda parte dell'Opera sua con meste e affettuose ...
... medesimo ch ' egli nel primo volume ( 2 ) aveva chiamato il pił profondo conoscitore della Divina Com- media fra gl ' Italiani viventi . » Ed allo stesso Giuliani ei dedicava questa seconda parte dell'Opera sua con meste e affettuose ...
Pagina 74
... . varianti . L'una : O non sarria che non potesse , cioč non salirebbe ( sarria per saliria ) perchč non potesse , oppure con altre parole : la causa dell ' impedimento al salire po- trebbe trovarsi o in altri , od in lui medesimo 74 . -
... . varianti . L'una : O non sarria che non potesse , cioč non salirebbe ( sarria per saliria ) perchč non potesse , oppure con altre parole : la causa dell ' impedimento al salire po- trebbe trovarsi o in altri , od in lui medesimo 74 . -
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 16 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Pagina 187 - O č preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chč le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.
Pagina 181 - E l' un l' altro abbracciava. Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell' anima gentil fu cosģ presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e I'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.
Pagina 181 - Li vivi tuoi , e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno S' alcuna parte in te di pace gode.
Pagina 202 - E l' altro Ciel di bel sereno adorno : E la faccia del Sol nascere ombrata, Sģ che, per temperanza di vapori, L' occhio lo sostenea lunga fiata : Cosģ dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva gił dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Pagina 167 - Ma dģ s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Pagina 461 - Non č il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Pagina 185 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color gią tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Pagina 73 - Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciņ che Dio ti nota! Guarda com' esta fiera č fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Pagina 88 - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Vedi la bestia2, per cui io mi volsi : Aiutami da lei, famoso Saggio, Ch...