Il Propugnatore, Volume 10Francesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1877 |
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Pagina 11
... pochi e non volgari uomini di lettere i quali lo hanno preceduto , fra ' quali sono Scipione Maffei , Giovam- battista Biancolini , Bartolomeo Sorio , Giovambattista Giu- liari . In qualche luogo parmi ch ' egli non abbia imberciato ...
... pochi e non volgari uomini di lettere i quali lo hanno preceduto , fra ' quali sono Scipione Maffei , Giovam- battista Biancolini , Bartolomeo Sorio , Giovambattista Giu- liari . In qualche luogo parmi ch ' egli non abbia imberciato ...
Pagina 25
... pochi che si curarono dell ' Orazia , è ciò che vorrei chiarire col presente studio , toccando specialmente delle seguenti questioni : Se l'Orazia appartenga vera- mente al genere tragico , quale ne sia il vero protagoni- sta , e se , e ...
... pochi che si curarono dell ' Orazia , è ciò che vorrei chiarire col presente studio , toccando specialmente delle seguenti questioni : Se l'Orazia appartenga vera- mente al genere tragico , quale ne sia il vero protagoni- sta , e se , e ...
Pagina 35
... pochi appunti , e altre avvertenze che ognuno potrebbe fare da sè ad una prima lettura , basterebbero a ( 1 ) Aita , Publio , aita Spurio , ch'ella In angoscia dolente ed affannata Vassene : oimei ; allenta ove la stringe L'abito ...
... pochi appunti , e altre avvertenze che ognuno potrebbe fare da sè ad una prima lettura , basterebbero a ( 1 ) Aita , Publio , aita Spurio , ch'ella In angoscia dolente ed affannata Vassene : oimei ; allenta ove la stringe L'abito ...
Pagina 47
... pochi pur troppo fra noi conoscono gli altri scritti del valoroso Dantista della Ger- mania , fra i quali è stupenda cosa il Saggio d'una inter- pretazione filologica di molti passi della Divina Com- media ; quantunque la prima parte di ...
... pochi pur troppo fra noi conoscono gli altri scritti del valoroso Dantista della Ger- mania , fra i quali è stupenda cosa il Saggio d'una inter- pretazione filologica di molti passi della Divina Com- media ; quantunque la prima parte di ...
Pagina 74
... pochi manoscritti lessero il Dionisi ed il Fraticelli . CANTO VII . v . 51 . O non sarria che non potesse ( ovver saria ) ( o non saria ) . Qui non si ha propriamente da scegliere che fra due . varianti . L'una : O non sarria che non ...
... pochi manoscritti lessero il Dionisi ed il Fraticelli . CANTO VII . v . 51 . O non sarria che non potesse ( ovver saria ) ( o non saria ) . Qui non si ha propriamente da scegliere che fra due . varianti . L'una : O non sarria che non ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 16 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Pagina 187 - O è preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chè le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.
Pagina 181 - E l' un l' altro abbracciava. Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell' anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e I'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.
Pagina 181 - Li vivi tuoi , e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno S' alcuna parte in te di pace gode.
Pagina 202 - E l' altro Ciel di bel sereno adorno : E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che, per temperanza di vapori, L' occhio lo sostenea lunga fiata : Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Pagina 167 - Ma dì s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Pagina 461 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Pagina 185 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Pagina 73 - Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota! Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Pagina 88 - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Vedi la bestia2, per cui io mi volsi : Aiutami da lei, famoso Saggio, Ch...