Il Propugnatore, Volume 10Francesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1877 |
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Pagina 11
... porta . Il Cipolla con rispettosa franchezza giudicò gli studii de ' non pochi e non volgari uomini di lettere i quali lo hanno preceduto , fra ' quali sono Scipione Maffei , Giovam- battista Biancolini , Bartolomeo Sorio ...
... porta . Il Cipolla con rispettosa franchezza giudicò gli studii de ' non pochi e non volgari uomini di lettere i quali lo hanno preceduto , fra ' quali sono Scipione Maffei , Giovam- battista Biancolini , Bartolomeo Sorio ...
Pagina 21
... porta il santo uccello ( Par . XVI ) Siri per Sire ha esempi nella Crusca . Il Cipolla dimostrò con molte citazioni di cronache la benemerenza di Cansignorio per la conservazione della pace , e per la cura dell'annona a vantaggio de ...
... porta il santo uccello ( Par . XVI ) Siri per Sire ha esempi nella Crusca . Il Cipolla dimostrò con molte citazioni di cronache la benemerenza di Cansignorio per la conservazione della pace , e per la cura dell'annona a vantaggio de ...
Pagina 35
... porta qui a noi , porta volando Acqua di rose e aceto ; acciò si possa Spruzzarle il viso , e suscitarle i polsi Tal che tornin gli spirti ai luoghi usati . ( 2 ) Ora . Chi sono io ? Popolo . Ahi barbaro superbo La sinistra in la barba ...
... porta qui a noi , porta volando Acqua di rose e aceto ; acciò si possa Spruzzarle il viso , e suscitarle i polsi Tal che tornin gli spirti ai luoghi usati . ( 2 ) Ora . Chi sono io ? Popolo . Ahi barbaro superbo La sinistra in la barba ...
Pagina 63
... porta e non d'una strada ; e la callaia ( Purg . XXV , 7 ) è da prendersi nello stesso senso di calla . Le autorità sono assai divise si per l'una e sì per l'altra lezione . Due delle più antiche edizioni , quelle cioè di Foligno e di ...
... porta e non d'una strada ; e la callaia ( Purg . XXV , 7 ) è da prendersi nello stesso senso di calla . Le autorità sono assai divise si per l'una e sì per l'altra lezione . Due delle più antiche edizioni , quelle cioè di Foligno e di ...
Pagina 97
... porta e traseru l'amici ; Sauta li Viti disși : nunc incipio : Di seicent ' unzi patruni si fici E cu grand ' armu ci dissi : recipio . Dda puviretta allura comu pici Ci divintau lu cori e lu concipio , Dissi : mischina mia , chi mali ...
... porta e traseru l'amici ; Sauta li Viti disși : nunc incipio : Di seicent ' unzi patruni si fici E cu grand ' armu ci dissi : recipio . Dda puviretta allura comu pici Ci divintau lu cori e lu concipio , Dissi : mischina mia , chi mali ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 16 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Pagina 187 - O è preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chè le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.
Pagina 181 - E l' un l' altro abbracciava. Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell' anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e I'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.
Pagina 181 - Li vivi tuoi , e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno S' alcuna parte in te di pace gode.
Pagina 202 - E l' altro Ciel di bel sereno adorno : E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che, per temperanza di vapori, L' occhio lo sostenea lunga fiata : Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Pagina 167 - Ma dì s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Pagina 461 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Pagina 185 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Pagina 73 - Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota! Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Pagina 88 - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Vedi la bestia2, per cui io mi volsi : Aiutami da lei, famoso Saggio, Ch...