Il Propugnatore, Volume 10Francesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1877 |
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Pagina 134
... Pregho uoi che di dolor parlate , | cbe per uertute ui moua pietate ; | non disdengnate la mia pena audire . 1 Dauante agli occhi miei ueggio lo core e l anima do- lente , che s ancide . | Che mor d un colpo , che li diede amore | ed in ...
... Pregho uoi che di dolor parlate , | cbe per uertute ui moua pietate ; | non disdengnate la mia pena audire . 1 Dauante agli occhi miei ueggio lo core e l anima do- lente , che s ancide . | Che mor d un colpo , che li diede amore | ed in ...
Pagina 138
... pregho humilmente allei ti guidi | li spiriti fuggiti del mio chore . | che per so- uerchio de lo su ualore | eran distructi , se non fosser uolti ; | e uanno soli sença compangnia , e son pien di paura . | pero li mena per fidata uia ...
... pregho humilmente allei ti guidi | li spiriti fuggiti del mio chore . | che per so- uerchio de lo su ualore | eran distructi , se non fosser uolti ; | e uanno soli sença compangnia , e son pien di paura . | pero li mena per fidata uia ...
Pagina 141
... spirito ragiona . | Tanto e distructa gia la mia per- sona , chi non posso soffrire , | settu mi uuoli seruire , | mena anima techo . | molto di cio ti pregho | quando uscira del chore . De , ballatetta mia , a la tua amistate | ― - 141.
... spirito ragiona . | Tanto e distructa gia la mia per- sona , chi non posso soffrire , | settu mi uuoli seruire , | mena anima techo . | molto di cio ti pregho | quando uscira del chore . De , ballatetta mia , a la tua amistate | ― - 141.
Pagina 143
... pregho , giouaneçça , | che la dis- chesta di merce ti chalgla , | poi che la mort a mossa la bat- talgla . Questa ... pre- gho colui , ch ongni dureçça moue e uince e talgla , | che ançi la fine mia mostri che ualgla . Tu uedi ben chell ...
... pregho , giouaneçça , | che la dis- chesta di merce ti chalgla , | poi che la mort a mossa la bat- talgla . Questa ... pre- gho colui , ch ongni dureçça moue e uince e talgla , | che ançi la fine mia mostri che ualgla . Tu uedi ben chell ...
Pagina 158
... pregho , merce par messo al niegho . ed ed ongni Elgli alça ad ora ad or la mano , e sfida | la debole mia uita esto peruerso , che disteso a riuerso | mi tiene in terra d ongni guiçço stancho . | Allora mi surgon nella mente strida ...
... pregho , merce par messo al niegho . ed ed ongni Elgli alça ad ora ad or la mano , e sfida | la debole mia uita esto peruerso , che disteso a riuerso | mi tiene in terra d ongni guiçço stancho . | Allora mi surgon nella mente strida ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 16 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Pagina 187 - O è preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chè le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.
Pagina 181 - E l' un l' altro abbracciava. Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell' anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e I'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.
Pagina 181 - Li vivi tuoi , e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno S' alcuna parte in te di pace gode.
Pagina 202 - E l' altro Ciel di bel sereno adorno : E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che, per temperanza di vapori, L' occhio lo sostenea lunga fiata : Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Pagina 167 - Ma dì s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Pagina 461 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Pagina 185 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Pagina 73 - Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota! Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Pagina 88 - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Vedi la bestia2, per cui io mi volsi : Aiutami da lei, famoso Saggio, Ch...