Il Propugnatore, Volume 10Francesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1877 |
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... volgare italiana o toscana ( che per lui sono sinonimi ) , i latini- smi , e gli idiotismi veronesi tra le forme classiche di tratto in tratto fan capolino . Nella mia monografia intito- lata Il dialetto di Verona nel secolo di Dante ...
... volgare italiana o toscana ( che per lui sono sinonimi ) , i latini- smi , e gli idiotismi veronesi tra le forme classiche di tratto in tratto fan capolino . Nella mia monografia intito- lata Il dialetto di Verona nel secolo di Dante ...
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... volgare italiana o toscana ( che per lui sono sinonimi ) , i latini- smi , e gli idiotismi veronesi tra le forme classiche di tratto in tratto fan capolino . Nella mia monografia intito- lata Il dialetto di Verona nel secolo di Dante ...
... volgare italiana o toscana ( che per lui sono sinonimi ) , i latini- smi , e gli idiotismi veronesi tra le forme classiche di tratto in tratto fan capolino . Nella mia monografia intito- lata Il dialetto di Verona nel secolo di Dante ...
Pagina 19
... crediri stasira tu di vinciri , Nun lu pinzari nò , chi nou poi jungiri Non è da far le maraviglie che l'autore dell'epigrafe a Verona usasse forme siciliane . Sappiamo per testimo- nianza di Dante che il nuovo volgare prima fu detto 19 -
... crediri stasira tu di vinciri , Nun lu pinzari nò , chi nou poi jungiri Non è da far le maraviglie che l'autore dell'epigrafe a Verona usasse forme siciliane . Sappiamo per testimo- nianza di Dante che il nuovo volgare prima fu detto 19 -
Pagina 20
... Volgare eloquio par- lando dei dialetti siciliani , ragiona del Contrasto di Ciullo d'Alcamo , dove sono queste forme . Nella Corte scaligera dovevano essere note le poesie siciliane della Corte sveva . I ghibellini usavano appunto il ...
... Volgare eloquio par- lando dei dialetti siciliani , ragiona del Contrasto di Ciullo d'Alcamo , dove sono queste forme . Nella Corte scaligera dovevano essere note le poesie siciliane della Corte sveva . I ghibellini usavano appunto il ...
Pagina 179
... volgare ambizioso coll'animo agghiacciato per ogni generoso sentimento ( 2 ) . » Vittorio Amedeo III accolse ( e fece malissimo ) gli e- migrati in Torino : la paura della rivoluzione lo fece u- scire dalle vie di una saggia prudenza ...
... volgare ambizioso coll'animo agghiacciato per ogni generoso sentimento ( 2 ) . » Vittorio Amedeo III accolse ( e fece malissimo ) gli e- migrati in Torino : la paura della rivoluzione lo fece u- scire dalle vie di una saggia prudenza ...
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Parole e frasi comuni
alcuni allura anima antiche assai auea auer bella belleççe Brigata spendereccia Burchiello Cançone canto canzonetta Cecco Cecco d'Ascoli ch amor chella chemmi chessi chiama chiù chom chor chui cielo Cino da pistoia colla compagni comu conuene credo Dante decto dice dire disdengno disio dolce Doni donna doue Erodoto facto fici Fiorentini Firenze força foru Gatta gentil Giovanni di Cosimo gran greco Guido caualcanti Guido de caualcanti lapo Gianni latruni legge lezione madonna mente meo chor mmia mona Ciola morte moue noua nouella ntra occhi ongn ongni Orazia parla parole passo Pecchè mm pietate poesia poeta Pomigliano d'Arco posciaio posso principio proua ragione rime sença senese sengnore sento seruo Sfirrazza Siena sonetto spirito Spuches stelle storia Surci tergo trouo trova ualore uede ueder ueggio uene uertu uertute uidi uile uiso uita uolgla uostra Vedi versi καὶ
Brani popolari
Pagina 14 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Pagina 185 - O è preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chè le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.
Pagina 179 - E l' un l' altro abbracciava. Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell' anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e I'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.
Pagina 179 - Li vivi tuoi , e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno S' alcuna parte in te di pace gode.
Pagina 200 - E l' altro Ciel di bel sereno adorno : E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che, per temperanza di vapori, L' occhio lo sostenea lunga fiata : Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Pagina 165 - Ma dì s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Pagina 459 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Pagina 183 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Pagina 71 - Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota! Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Pagina 86 - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Vedi la bestia2, per cui io mi volsi : Aiutami da lei, famoso Saggio, Ch...