| Giovanni Boccaccio - 1803 - 540 pagine
...Napoli. La giovane non restando di piagnere , e pure il suo testo addimandaudo, piagnendo si mori ; e così il suo disavventurato amore ebbe termine....divenuta questa cosa manifesta a molti, fu alcuno , che compuose quella canzone , la quale ancora oggi si canta, cioè : Quale esso fu lo mal Cristiano, Che... | |
| Giovanni Boccaccio - 1816 - 408 pagine
...ordinato come di quindi si ritraessono, se n' andarono a Napoli . La giovane non reitando di piagnere, e pure il suo testo addimandando, piagnendo si morì...alcuno che compose quella canzone la. quale ancora oggi-si canta, cioé: Quale osso fu lo mal cristiana Che mi furò la grasta eec. NOVELLA VI. E Andreuola... | |
| Giovanni Boccaccio - 1820 - 240 pagine
...il suo testo addimandandó , piagnendo si mori, e così il suo disavventurato amore ebbe tèrmine. Ma poi a certo tempo divenuta questa cosa manifesta...compose quella canzone , la quale ancora oggi si canta , cioè : Qual esso fu lo mal Cristiana , che mi furò la grasta , ec. NOVELLA SESTA. L' Andreuola... | |
| Giovanni Boccaccio - 1825 - 452 pagine
...La giovane non restando di piagnere, e pure il suo testo addimandando, piagnendo si morí : e cosi il suo disavventurato amore ebbe termine. Ma poi a...divenuta questa cosa manifesta a molti, fu alcuno che compuose quella canzone la quale ancora oggi si canta, cioè : Quale esso fu lo mal Cristiano Che mi... | |
| Giovanni Boccaccio - 1825 - 384 pagine
...amore ebbe termine. Ma poi a certo tempo divenuta questa cosa manifesta a molti, fu alcuno che compuose quella canzone la quale ancora oggi si canta, cioé : Quale esso fu Io mal Cristiano Che mi furò la grasta ? ec. NOVELLA VI. I / Andrevuola ama Gabriotto ; raccontagli... | |
| Giovanni Boccaccio - 1827 - 272 pagine
...se n' andarono a Napoli . La giovane non restando di piagnere , e pure il suo testo addiinandando , piagnendo si morì ; e così il suo disavventurato...canta , cioé : Quale esso fu lo mal cristiano Che mi furo la grasta (i) ec. (i) Cosi i linnni lesti a penna e itampati, ed é grasta (o frnsca) nel regno... | |
| Giovanni Boccaccio - 1827 - 268 pagine
...se n' andarono a Napoli . La giovane non restando di piagnere , e pure il suo testo addiuiandando , piagnendo si morì ; e così il suo disavventurato...canta , cioé : Quale esso fu lo mal cristiano Che mi furo la grasta (i) ec. (t) Così i buoni testi a penna e stampali, ed é grasta (o grnsca) nel regno... | |
| Giovanni Boccaccio - 1827 - 606 pagine
...La giovane non restando di piagnere , e pure il suo testo addimandando , piagnendo si mori ; e cosi il suo disavventurato amore ebbe termine . Ma poi...compose quella canzone la quale ancora oggi si canta , cioè: Quale esso fu lo mal cristiano Che mi furo la grasta (i) ec. (i) Così i hnoni tesiì a penna... | |
| Giovanni Boccaccio - 1840 - 364 pagine
...Napoli. La giovane non restando di piagnere, e pure il suo testo addimandando, piagnendo si morì; e cosi il suo disavventurato amore ebbe termine. Ma poi a...divenuta questa cosa manifesta a molti, fu alcuno che compuose quella canzone, la quale ancora oggi si canta, cioè: Quale esso fu lo mal Cristiano Che mi... | |
| Giovanni Boccaccio - 1857 - 1038 pagine
...ordinalo come di quindi si ritraessono, se n' andarono a Napoli. La giovane non restando di piagnere, e pure il suo testo addimandando, piagnendo si morì; e così il suo disav\enlurato amore ebbe termine. Ma poi a certo lempo divenuta questa cosa manifesta a molti, fu... | |
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