L'etica hacker e lo spirito dell'età dell'informazione

Copertina anteriore
Feltrinelli Editore, 2003 - 172 pagine
Gli hacker non sono soltanto i pirati che rubano in maniera fraudolenta dati o inventano infernali virus che rovinano i computer, ma sono anche coloro che, grazie allo sforzo collettivo e alla condivisione dei propri saperi, costruiscono strumenti tecnologici innovativi. L'etica hacker non concepisce l'orario di lavoro compartimentato secondo gli schemi fordisti (si timbra il cartellino, si fanno 8 ore ed il weekend si passa ad accudire i bambini) ma condivide un'etica di impegno appassionato rispetto all'oggetto del proprio lavoro, senza risparmiarsi e privilegiando i valori di privacy, eguaglianza e scambio dei saperi.
 

Pagine selezionate

Sommario

Gli hacker capitalisti
50
Netiquette e netica
71
Privacy o lonniscienza elettronica
79
Lavoratori autoprogrammabili
88
Lo spirito dellinformazionalismo
94
Essere responsabili
102
La Genesi protestante
109
Linformazionalismo e la network society
117
Una breve storia dellhacking
133
Note
141
Bibliografia
161
Ringraziamenti
172
Copyright

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Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche