Grande sertão

Alaripe allora ammazzare andai andare andava armi arrivare ascoltare avanti bisogno Bovaro buona c'era caatinga Capo carabina casa cavallo certo colpo compagni compare Clemente coraggio dava dell'Ermogene demonio Diadorim diavolo Dico a vossignoria diede dissi domandò donna dormire Ebbene ebbi erano faccia faceva Fafafa fazenda fece fiume Frittola fuoco gente Gerais Ghirigò giaguaro Gian Concliz Gian Goagnà giorno Gnorignà Goiás gridò guardò jagunço jagunços Jequitinhonha Joca Ramiro l'Ermogene lontano mangiare manioca mano Marcellino Pampa Medeiro Vaz mezzo Minas Gerais momento Montes Claros morte nessuna notte occhi Otacilia ouricuri padrino padrone pallottole parlare passato paura pensai pensare perfino persona piacere poco portare poteva prendere prese proprio quell'uomo Quipes rabbia raccontare Reinaldo Riccardone ricordo rimase Riobaldo riso rispose San Francisco sapeva sentii sertão signoria soltanto sor Abano Sor Candelario sparare tapiro Tatarana Titone Passos trovava uomini uomo vedere veniva venne vereda vicino vidi volevo Zé Bebelo