Museo di scienze e letteratura, Volume 3Museo di scienze e letteratura, 1844 |
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 217 - Milano, tentorono, sotto colore di difendere la libertà del popolo milanese, di farsi signori di quello stato; e più frescamente quando, con guerra manifesta, di occupare il ducato di Ferrara si sforzorono.
Pagina 209 - ... era avanzato nelle grandi. Ma forse a Braccio colai « magnanimità era inspirata dalla indipendenza e possanza già " conseguita: nello Sforza la volubilità, il sutterfugio , l' astuzia « erano corrispondenti all'autorità , non acquistata ma appetita.
Pagina 103 - Le compagnie di ventura non furono già in Italia, come altrove, un passaggiero sfogo di brutal forza. Per esempio la Francia molte ne nutrì, e per lungo tempo, e potentissime : ciò non di meno esse non furono altro che .un quasi accidentale strumento od aggiunta di male: vi apparvero quando già esistevano le milizie feudali e dei Comuni; vi continuarono e caddero quando queste milizie duravano tuttavia. Colà adunque l'introduzione delle compagnie, se modificò in alcuna parte le condizioni dello...
Pagina 281 - Sediento, ansioso, á beber En las fuentes del saber, Sin saber que su destino Es el de ignorante ser. Así, de sed medio muerto, Tras agua y selvas hermosas, Que son nubes engañosas, El viajador del desierto Va con plantas anhelosas. Libros revuelve, enciérrase, medita De virtü mova per 1• arduo Sentier 1• uomo, e tal perfetto Ben godrk qual ei desidera.
Pagina 46 - Filonico avuta il marchese del Vasto, e con le opere che di lui ci rimangono. Imperocchè il signor don Costantino Castriota a dì 28 d'ottobre del 1550 indirizzò di Brusselle a...
Pagina 194 - ... ingenita a tutte le soldatesche per l'assoluto imperare. Così le schiere di ventura spensero la libertà in Italia, e furono i fondamenti delle signorie del xiv e xv secolo. Già il lungo uso aveva procacciato agli stipendiarii alcuna forma e consistenza. Quelli a cavallo dividevansi in conestabilìe o bandiere di 20, 23, e fin 50 uomini : non accetta vansi a...
Pagina 103 - Veneziani in terraferma, l' ingrandimento della casa Sforza, infine tutto il tempo trascorso dalla caduta dei Comuni a quella della nazionale indipendenza, allorché nuove dominazioni e nuovi popoli e nuovi costumi sorsero a mutare fra noi animo, intenti e fortuna. Tale si presenta la storia delle compagnie di ventura a chi un po' da lontano la considera, innestata eom' è nel corso generale della storia d'Italia.
Pagina 45 - Na« poli andassero, siccome fecero, a parlare col viceré intorno i ali' introduzione del tribunale del Santo Uffizio. Fu man« dato in corte a cercar d'ottenere che Carlo V concedesse « per grazia a Camilla Castriota lo stato del defunto fratello « duca di Ferrandina. Dopo i suoi molti servigi ed il sangue « sparso a prò de' dominanti Spagnuoli, ne venne persegui« tato per essersi difeso da più assassini che lo assalirono in • casa.
Pagina 47 - ... avuto due fini : il primo fu d'ostentare il suo sapere con assai alti e copiosi discorsi filosofici : il secondo fine...
Pagina 45 - Servì di consiglio e di cartelli il duca di Traetto avverso allo zio duca di Montalto. Di lui diceva il marchese del Vasto, essere atto a ciascuna cosa se comandar si potesse.