Grammatik der italienischen sprache: Ein praktisches lehrbuch ...J. Werner, 1869 - 526 pagine |
Sommario
1 | |
9 | |
18 | |
24 | |
60 | |
70 | |
74 | |
85 | |
279 | |
285 | |
303 | |
312 | |
336 | |
347 | |
357 | |
363 | |
93 | |
104 | |
111 | |
123 | |
132 | |
138 | |
144 | |
159 | |
166 | |
172 | |
186 | |
198 | |
205 | |
219 | |
253 | |
263 | |
371 | |
399 | |
405 | |
415 | |
421 | |
436 | |
443 | |
453 | |
459 | |
468 | |
481 | |
488 | |
498 | |
505 | |
520 | |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Grammatik Der Italienischen Sprache: Ein Praktisches Lehrbuch Angelo De Fogolari Anteprima non disponibile - 2018 |
Grammatik der Italienischen Sprache: Ein praktisches Lehrbuch Angelo De Fogolari Anteprima non disponibile - 2023 |
Grammatik Der Italienischen Sprache: Ein Praktisches Lehrbuch Angelo De Fogolari Anteprima non disponibile - 2018 |
Parole e frasi comuni
abbiamo Accusativ Adjectiv affissi altri altro amico anche ancóra andare Anmerkung Artikel assai avanti avere aveva avuto Beispiele buon cámera casa ciò città comprato Dativ denaro devo dove eglino Eigenschaftswörter elleno Endung èssere fare fatto figli Form fratello Frau Freund Fürwörter Futuro gebraucht gehen Gerundium Geschlecht giorno gran groß hast Hauptworte Hause heißt Herr Imperativo Imperfetto Infinitiv iſt Italienischen italienischen Sprache jeri Lection Lesestück léttera machen madre männlichen mezzo Modo Congiuntivo Modo Indicativo molto muß Nominativ ogni padre Participio passato Passato prossimo Passato rimoto pátria Person più Plural pochi poco portato posso préndere presto pronome può quale quali quanto quattro questo Sache ſehr ſein sempre sentito siamo ſich ſie Siehe signore sono sorella stato ſtatt stava súbito tempo thun troppo tutte tutti tutto überseße Uebersetzungsaufgabe unsere uomo vado veduto venire viel Vocal voglio Vorwort vuòle weibliche weiß Wörter Zeitwörter zwei
Brani popolari
Pagina 512 - ... monumenti romani , paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo sepolcro. Si sente una trista e fremebonda consolazione pensando che questa povertà è pur sufficiente ad interessare e animar la posterità, laddove i superbissimi mausolei, che Roma racchiude, si osservano con perfetta indifferenza per la persona a cui furono innalzati , della quale o non si domanda neppure il nome , o si domanda non come nome della persona ma del monumento.
Pagina 512 - Venerdì 15 febbraio 1823 fui a visitare il sepolcro del Tasso e ci piansi. Questo è il primo e l'unico piacere che ho provato in Roma. La strada per andarvi è lunga, e non si va a quel luogo se non per vedere questo sepolcro; ma non si potrebbe anche venire dall'America per gustare il piacere delle lagrime lo spazio di due minuti?
Pagina 515 - Crederò d' udir quel canto, Onde par che in tua favella Mi compianga, o rondinella. Una croce a primavera Troverai su questo suolo : Rondinella , in su la sera Sovra lei raccogli il volo : Dimmi pace in tua favella , Pellegrina rondinella.
Pagina 515 - Dove l' aria ancor m' è tolta, Donde a te la mia favella Giunge appena, o rondinella. II settembre innanzi viene, E a lasciarmi ti prepari; Tu vedrai lontane arene, Nuovi monti, nuovi mari, Salutando in tua favella, Pellegrina rondinella. Ed...
Pagina 511 - Oh! dovete dunque sapere che, in quel convento, c'era un nostro padre, il quale era un santo, e si chiamava il padre Macario. Un giorno d'inverno, passando per una viottola, in un campo d'un nostro benefattore, uomo dabbene anche lui, il padre Macario vide questo benefattore vicino a un suo gran noce ; e quattro contadini, con le zappe in aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le radici al sole.
Pagina 512 - Tasso, coperto e indicato non da altro che da una pietra larga e lunga circa un palmo e mezzo, e posta in un cantoncino d'una chiesuccia. Io non vorrei in nessun modo trovar questo cenere sotto un mausoleo.
Pagina 519 - Grave è l' incarco e morta in cuor la speme, Quel ferro implora troncator degli anni, E ride all' appressar dell' ore estreme. Fra la polve di Marte e le vicende Ti sfida il forte, che ne' rischi indura; E il saggio senza impallidir ti attende.
Pagina 517 - Lungi dal proprio ramo, Povera foglia frale, Dove vai tu? — Dal faggio Là dov'io nacqui, mi divise il vento. Esso, tornando, a volo Dal bosco alla campagna, Dalla valle mi porta alla montagna. Seco perpetuamente Vo pellegrina, e tutto l'altro ignoro. Vo dove ogni altra cosa, Dove naturalmente Va la foglia di rosa, E la foglia d'alloro.
Pagina 515 - Tu alle penne almen t' affidi, Scorri il lago e la pendice, Empi l' aria de' tuoi gridi, Tutto il giorno in tua favella Lui chiamando, o rondinella. Oh se anch...
Pagina 511 - ... gran noce ; e quattro contadini, con le zappe in aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le radici al sole. — Che fate voi a quella povera pianta ? domandò il padre Macario. — Eh ! padre, son anni e anni che la non mi vuoi far noci : e io ne faccio legna. — Lasciatela stare, disse il padre : sappiate che, quest' anno, la farà più noci che foglie.