Gerusalemme liberata, Volume 2

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R. Zotti, 1817
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 153 - Volea gridar: Dove, o crudel, me sola Lasci? ma il varco al suon chiuse il dolore Sì, che tornò la flebile parola Più amara indietro a rimbombar sul core.
Pagina 125 - Muoiono le città, muoiono i regni, copre i fasti e le pompe arena ed erba, e l'uom d'esser mortal par che si sdegni: oh nostra mente cupida e superba!
Pagina 119 - Così piuma talor, che di gentile amorosa colomba il collo cinge, mai non si scorge a se stessa simile, ma in diversi colori al sol si tinge. Or d'accesi rubin sembra un monile...
Pagina 143 - Qual Meandro fra rive oblique e incerte Scherza, e con dubbio corso, or cala or monta; Queste acque ai fonti, e quelle al mar converte, E mentre ei vien, sé, che ritorna, affronta : Tali, e più inestricabili, conserte Son queste vie : ma il libro in sé le impronta i II libro, don del mago), e d' esse in modo Parla, che le risolve, e spiega il nodo.
Pagina 237 - Poi la spada gli fisse e gli rifisse Nella visiera, ove accertò la via. Moriva Argante, e tal moria qual visse; Minacciava morendo, e non languia: Superbi, formidabili e feroci Gli ultimi moti fur, l
Pagina 185 - Signor, non sotto l' ombra in piaggia molle Tra fonti e fior, tra ninfe e tra sirene, Ma in cima all' erto e faticoso colle Della virtù riposto è il nostro bene. Chi non gela e non suda , e non s' estolle Dalle vie del piacer, là non perviene.
Pagina 237 - Tancredi alla percossa intento Se ne sottrasse, e si lanciò in disparte. Tu, dal tuo peso tratto, in giù col mento N'andasti, Argante, e non potesti aitarte: Per te cadesti; avventuroso intanto, Ch...
Pagina 146 - Deh mira - egli cantò - spuntar la rosa dal verde suo modesta e verginella, che mezzo aperta ancora e mezzo ascosa, quanto si mostra men, tanto è più bella. Ecco poi nudo il sen già baldanzosa dispiega; ecco poi langue e non par quella, quella non par che desiata inanti fu da mille donzelle e mille amanti.
Pagina 146 - Così trapassa al trapassar d'un giorno de la vita mortale il fiore e "1 verde; né perché faccia indietro aprii ritorno, si rinfiora ella mai, né si rinverde. Cogliam la rosa in su '1 mattino adorno di questo di, che tosto il seren perde; cogliam d'amor la rosa: amiamo or quando esser si puote riamato amando » 16 Tacque, e concorde de gli augelli il coro, quasi approvando, il canto indi ripiglia.
Pagina 54 - Non mori già, ché sue virtuti accolse tutte in quel punto e in guardia al cor le mise, e premendo il suo affanno a dar si volse vita con l'acqua a chi co '1 ferro uccise. Mentre egli il suon de...

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