Vita di Dante, Volumi 1-2G. Pomba, 1839 |
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 462 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Pagina 94 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Pagina 363 - Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Pagina 60 - Non fu la sposa di Cristo allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d'oro usata; Ma per acquisto d' esto viver lieto E Sisto e Pio e Calisto ed Urbano Sparser lo sangue, dopo molto fleto.
Pagina 365 - Ben ti dovevi, per lo primo strale Delle cose fallaci, levar suso Diretro a me che non era più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso, Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso.
Pagina 360 - Prima ch' io fuor di puerizia fosse , Volsimi alla sinistra , col rispitto Col quale il fantolin corre alla mamma Quando ha paura o quando egli è afflitto, Per dicere a Virgilio : men che dramma Di sangue m' è rimasa che non tremi : Conosco i segni dell
Pagina 352 - 1 poema sacro, Al quale ha posto mano e cielo e terra, Sì che m'ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovile, ov...
Pagina 328 - E quel che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle ; Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te ; ma poco appresso Ella, non tu, n
Pagina 368 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Pagina 201 - ... dilicate fattezze, di pelo " bianco; piacevole, savio e ornato parlatore, ea gran cose sempre attendea; pratico e dimestico di gran signori e di nobili uomini, e di grande amistà '; e famoso per tutta Italia. Nimico fu de' popoli " e de* popolani, amato da' masnadieri ", pieno di maliziosi pensieri, reo e astuto.