Storia della legislazione italiana di Federigo Sclopis, Volume 2

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Unione Tipografico-Editrice, 1863
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 170 - Bostichi , che a' suoi tempi collavano gli uomini in casa loro, le quali erano in mercato nuovo nel mezzo della città , e di mezzodì gli mettevano al tormento, e volgarmente si dicea per la terra : molte corti ci sono...
Pagina 19 - ... nostri tempi. Pertanto dico che nessuno accidente, benché grave e violento, potrebbe ridurre mai Milano o Napoli liberi, per essere quelle membra tutte corrotte. Il che si vide dopo la morte di Filippo Visconti, che volendosi ridurre Milano alla libertà, non potette e non seppe mantenerla...
Pagina 137 - Hai tu mutato, e rinnovato membre! E se ben ti ricorda, 2 e vedi lume, Vedrai te simigliante a quella inferma, Che non può trovar posa in su le piume, Ma con dar volta suo dolore scherma.
Pagina 533 - Pochi dì fa si diceva per Firenze, che il signor « Giovanni de' Medici rizzava una bandiera di ventura, « per far guerra dove gli venisse meglio. Questa voce « mi destò l'animo a pensare, che il popolo dicesse quello « che si dovrebbe fare. Ciascuno credo che pensi, che
Pagina 296 - Compagni furono più di secento, i quali andarono stentando per lo mondo chi qua e chi là. E per lo mondo andò stentando Dante, né per quante accoglienze oneste e festevoli egli ricevesse in terra straniera, non gli uscì però mai dal cuore (1) Histoire liltéraire d'Italie, tom.
Pagina 19 - Pertanto dico , che nessuno accidente , benché grave e violento , potrebbe ridurre mai Milano o Napoli libere , per essere quelle membra tutte corrotte . Il che si vide dopo la morte di Filippo Visconti , che volendosi ridurre Milano alla libertà , non potette e non seppe mantenerla...
Pagina 19 - I. nati nei secoli xiv e xv non ricordano giornate di gloria a pro di tutta la comune patria. Castruccio Castracene, Francesco Sforza, Francesco Bussone, Giovanni dalle bande nere hanno nome nell'arte della guerra, ma non possono aver luogo tra i benemeriti italiani. Col consueto suo acume avvertì il segretario fiorentino « che nessun accidente benché grave e violento potrebbe ridurre mai Milano o Napoli libere, per essere quelle membra tutte corrotte; il che si vide dopo la morte di Filippo Maria...
Pagina 517 - Siati del suo paese, come l'obbligano le convenzioni antiche della casa di Savoia con li suoi confederati, osservate sotto « ciascun altro principe passato. E di questo ne intesi « io da Sua Eccellenza che la causa era per ciò, che « sempre vogliono aver quelli più dal principe di che < gli...
Pagina 599 - ... dalla quale per tutta l'opera dimostra il diritto naturale delle genti ordinato; sulla quale storia eterna corrono in tempo tutte le storie particolari delle nazioni ne' loro sorgimenti, progressi, stati, decadenze e fini.
Pagina 323 - L'onniveggente di Saturno figlio Mezza toglie ad un uom la sua virtude, Come sopra gli giunga il dì servile.

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