Scritti vari di Pietro Verri, Volume 1

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F. Le Monnier, 1854
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina xxiii - ... dire male accusano e incolpano la materia, cioè lo volgare proprio, e commendano l'altro lo quale non è loro richiesto di fabbricare. E chi vuole vedere come questo ferro è da biasimare, guardi che opere ne fanno li buoni artefici, e conoscerà la malizia di costoro, che biasimando lui, si credono scusare.
Pagina 498 - ... di provvederlo di un difensore, e che non voglia permettere che abbia da morire indifeso"; da che si vedono più cose, cioè che il Mora teneva per certo di dover morire, e tutta la ferocia del fanatismo che lo circondava doveva averlo bastantemente persuaso; che sebbene tenesse per certa la morte, liberamente diceva di avere mentito per i tormenti; e che finalmente il furore era giunto al segno che si credeva un'azione cattiva e disonorante il difendere questa disgraziata vittima, posto che...
Pagina 37 - ... illusione. Una bella pittura, una sublime poesia faranno qualche senso anche in chi non ne abbia gusto o passione ; ma una bella musica resterà sempre un romore insignificante per chi non abbia orecchio a ciò fatto e positivo entusiasmo, per la ragione già detta che la musica lascia fare la più gran parte alla immaginazione di chi l'ascolta. Perciò la medesima musica piacerà a diverse persone nel tempo medesimo in cui le sensazioni di esse saranno diversissime ; uno la troverà sommamente...
Pagina 7 - ... anzi che sopra fatti conosciuti hanno innalzate le loro speculazioni. Il mio ingegno è stato più lento. Ho impiegato varj anni a conoscere i fatti : le commissioni , colle quali la clemenza del Sovrano mi ha onorato , me ne hanno somministrato i mezzi. Quasi tutte le idee mie hanno cominciato coll'essere idee semplici e particolari ; poi coll...
Pagina 246 - ... forma del governo. Ogni porzione di libertà che ultroneamente si tolga agli uomini sarà sempre un errore in politica, e quanto più si...
Pagina 545 - ... miseria e colle torture, possa il fisco aver tratto da lui medesimo abbastanza per citarlo in giudizio. Fatte tutte queste lunghe e crudeli procedure, nel qual tempo non è permesso al reo di essere assistito o difeso, ecco il fisco che lo cita e lo costituisce avanti il giudice reo del tal delitto. Nei paesi più illuminati, in vece, si prende una strada più breve e naturale. Appena posto in carcere il sospetto uomo, nel primo esame si considera cominciare il giudizio. Gli si pone in faccia...
Pagina 134 - DELLE RICCHEZZE. Il numero de' venditori sarà sempre maggiore in una nazione, a, misura che le fortune saranno distribuite con maggiore uguaglianza e sopra un maggior numero. Vediamo infatti che ne...
Pagina 50 - ... campi, ci guida a creare, perfezionare i mestieri, c'insegna a pensare, crea le scienze, fa immaginare le arti e le raffina; a lui siamo, in una parola, debitori di tutto, perché dalla eterna Sapienza ci è stato collocato intorno acciocché fosse il principio che desse vita, anima e azione all'uomo.
Pagina 543 - Verri. te la tortura, e nello stesso tempo quanto sia cosa crudele il farne uso per provare l'innocenza »; quindi se ne abolisce la pratica, e si prescrive che si debbano adoperare i soli mezzi di convinzione ". Vi sono stati, e vi sono tuttavia, alcuni, i quali per ultimo rifugio ricorrono alle locali circostanze del Milanese, ed asseriscono non potersi far senza della tortura presso della nostra nazione. Incautamente al certo, e per soverchia venerazione agli usi trapassati, in tal guisa calunniano...
Pagina 62 - ... e che la più sublime e la più utile verità a cui ci conduce la filosofia, sia il conoscere che la felicità considerata come una quantità positiva e segregata dal male è un sogno, e che...

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