Opere ...Perelli e Mariani, 1845 |
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Parole e frasi comuni
allora amministrazione aristocrazie assoluto atti volontarj certamente cittadini civile co'i co'l cognizione comune condizioni conseguenza conservazione considerare consiste contratto sociale conviene convivenza costituzione cultivare debbono dell'ordine dev'essere dire Diritto naturale Diritto publico dottrina Ecco economía effetto equità esige esiste essenziale facoltà filosofica fisica forma forza funzioni fuorchè generale Giurisprudenza giusta giustizia Governo idée indipendenza Instituzioni l'idéa l'ordine l'uomo leggi leggi positive Legislatore legitima libertà límiti luogo massima medesima mente mezzi Montesquieu morale natura nazionale nazione necessario necessità niuno obligazione oggetti ognuno ordine parla perfezione perocchè personale persone politica popolo positiva possono potenza potere poteri pratica precognizione principio privato proprietà proprio protezione protezione civile Providenza pure quì ragione rapporti reale régime regola republica rispetto risulta sanzione schiavitù scienza sebene senso siano sicurezza sociale società Sovranità specie stabilire teocrazia teoría tiva tratta turale umana uomini uomo utile vede vengono vero verun viene volontà zione
Brani popolari
Pagina 1421 - Perlocchè devesi conchiuderc, che la potenza po» litica di uno stato consiste in quel grado di col» tura, di patriotismo, di popolazione in un paese a» datto a convivenza, e in quella unione di mezzi de» rivanti da queste cause, per cui debba nascere na» turalmente la comune sicurezza e soddisfazione di « un popolo vivente in società politica «. Qui la sicurezza, come ognun vede, si considera ne' suoi rapporti tanto interni, quanto esterni. E sebbene nei rapporti esterni non si tenga conto...
Pagina 930 - Igitur primo pecuniae, deinde imperi cupido crevit; ea quasi materies omnium malorum fuere. Namque avaritia fidem, probitatem ceterasque artis bonas subvortit; pro his superbiam, crudelitatem, deos neglegere, omnia venalia habere edocuit. Ambitio multos mortalis falsos fieri subegit, aliud clausum in pectore, aliud in lingua promptum habere, amicitias inimicitiasque non ex re, sed ex commodo aestumare, magisque voltum quam ingenium bonum habere.
Pagina 1307 - Est igitur, inquit Africanus, res publica res populi, populus autem non omnis hominum coetus quoquo modo congregatus, sed coetus multitudinis iuris consensu et utilitatis communione sociatus.
Pagina 1007 - Nell'atto, in cui crescono le popolazioni , i lumi, le invenzioni utili; nell'atto, in cui si moltiplicano gl'interessi , i rapporti, si dividono e suddividono le classi; nel mentre che i mezzi di godimento e di perfezione si estendono...
Pagina 1613 - MORALE. 4-° Unirmi in matrimonio, stabilire una famiglia, reggerla ed amministrarla liberamente, salvi i diritti dei membri e la civile tutela, senza che verun privato pretenda di comandare in casa mia locchè compendiosamente viene designato col nome di PROPRIETÀ
Pagina 1369 - Il fondamento suo si è: non fare agli altri ciò che non vorresti fatto a te stesso; fare agli altri ciò che vorresti fatto a te stesso. In qualunque ipotesi potete voi controvertere questa regola ? Non mai. Sia un solo, siano molti gli individui della società, questa regola è eguale per tutti.
Pagina 1177 - Qui 1' amor proprio si assume come volontà generale di star meglio che si può. Ciò posto noi troviamo bensì forze e tendenze isolate, ma non tendenze comuni, a meno che nella tendenza comune ognuno non trovi la soddisfazione del proprio interesse. Ad effettuare pertanto la costituzione essenziale di ragione della società è cosa indispensabile che...
Pagina 1515 - ... fatte società. Ma ciò non presenta veramente una vita individua; ma piuttosto una somma successiva di tante vite quanti sono gli uomini componenti quella data società. Se dunque si attribuisce il nome unico di vita al corpo morale della società, ciò si fa per una specie di finzione appoggiata ad un'altra finzione. Si incomincia dall...
Pagina 1006 - Ognuno sente che ciò non è possibile ad eseguirsi senza un'esatta anatomia delle parti del corpo sociale , senza rilevare le funzioni di ciascheduna parte in relazione all'effetto finale da prodursi , ed in ragion composta della sua azione e reazione inevitabile colle altre parti tutte del corpo morale delle società. La sana logica pertanto richiede un...