Il tesoro, Volume 1G. Romagnoli, 1880 |
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Pagina 48
... maggiore contrarietade ha dall ' uno estremo all'altro , che non ha dal mezzo agli estremi . Alcuni estremi sono più presso al mezzo che gli altri ' . Verbigrazia : l'ardimento è più presso alla prodezza che non è la paura ; e la ...
... maggiore contrarietade ha dall ' uno estremo all'altro , che non ha dal mezzo agli estremi . Alcuni estremi sono più presso al mezzo che gli altri ' . Verbigrazia : l'ardimento è più presso alla prodezza che non è la paura ; e la ...
Pagina 56
... maggiore chiarezza a buono , l'ar- ticolo col ms . Vis . e col т : li biens . 2 ) Aggiunto quello che a lei paia essere , col T , col ms . Vis . e col buon senso : celes ( choses ) qui semblent estre bones . 3 ) Perversa , manca al T. È ...
... maggiore chiarezza a buono , l'ar- ticolo col ms . Vis . e col т : li biens . 2 ) Aggiunto quello che a lei paia essere , col T , col ms . Vis . e col buon senso : celes ( choses ) qui semblent estre bones . 3 ) Perversa , manca al T. È ...
Pagina 63
... maggiore paura della morte che della vergogna . Ma l'uomo ch'è forte secondo la verità , debbe fare tutto il contra- rio , chè quando viene alla battaglia si sta forte , e teme più la vergogna che la morte . Lo terzo modo si è per ...
... maggiore paura della morte che della vergogna . Ma l'uomo ch'è forte secondo la verità , debbe fare tutto il contra- rio , chè quando viene alla battaglia si sta forte , e teme più la vergogna che la morte . Lo terzo modo si è per ...
Pagina 74
... maggiore , lo qual non si puote e- stimare 3 . L'uomo ch'è magnanimo , si è il maggiore uomo ed il più onorato che sia . E ' non si move per piccola cosa , e non china la magnanimità sua a veruna sozza cosa . Dunque la magnanimitade si ...
... maggiore , lo qual non si puote e- stimare 3 . L'uomo ch'è magnanimo , si è il maggiore uomo ed il più onorato che sia . E ' non si move per piccola cosa , e non china la magnanimità sua a veruna sozza cosa . Dunque la magnanimitade si ...
Pagina 130
... maggiore bisogno gli amici , però che è più agevole a cadere , e la sua caduta più pericolosa . Dunque vi sono molto mestieri gli amici nelle brighe , nelle angustie , e nelle avver- sità che ha l'uomo , e però l'amico è buono e si ...
... maggiore bisogno gli amici , però che è più agevole a cadere , e la sua caduta più pericolosa . Dunque vi sono molto mestieri gli amici nelle brighe , nelle angustie , e nelle avver- sità che ha l'uomo , e però l'amico è buono e si ...
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Parole e frasi comuni
addiviene Aggiunto Albertano alcuno altre altrui amici amistà amistade appresso Aristotele beatitudine benefatti bien Boezio Bono Bono Giamboni Brunetto Brunetto Latini buono CAPITOLO ch'è ch'egli chè chose choses ciascuno coi mss colla variante colui comanda conviene Corretto cotale cuore dee l'uomo dèi desiderio detto dilettazione dinanzi dire doit donare dovemo elli Empiuta la lacuna estre fait fare fortezza Giovenale giustizia guarda intra l'altro l'ome l'uno l'uomo dee laida legge libro liez lionese lussuria maestro dice Magliabec mais male malizia malvagi medesimo mezzo Mutato n'est Nannucci natura nulla oevres Ommesso onesta onore opere Orazio dice parlare parole Paura dice peccato prudenza puet puote pure nel ms quegli quod ragione Salomone dice savio selonc Seneca dice senno senso sentenza sieno signore simigliante Sorio stampe Tesoro tosto troppo Tullio dice uomini uomo ventura vertus virtù virtude vizii Volgarizzamento volontà
Brani popolari
Pagina 572 - Beatus ille, qui procul negotiis, Ut prisca gens mortalium, Paterna rura bobus exercet suis...
Pagina 571 - Conversis studiis aetas animusque virilis quaerit opes et amicitias, inservit honori, commisisse cavet quod mox mutare laboret. Multa senem circumveniunt incommoda, vel quod quaerit et inventis miser abstinet ac timet uti, vel quod res omnes timide gelideque ministrat, dilator, spe longus, iners, avidusque futuri, difficilis, querulus, laudator temporis acti se puero, castigator censorque minorum.
Pagina 193 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. 73. Lo ciclo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti: ma, posto eh' io il dica, Lume v' è dato a bene ed a malizia, 76.
Pagina 613 - Saepius ventis agitatur ingens Pinus et celsae graviore casu Decidunt turres feriuntque summos Fulgura montis.
Pagina 573 - Un corollario voglio che t' ammanti. Sempre natura, se fortuna trova Discorde a sè, come ogni altra semente Fuor di sua region, fa mala prova. E, se il mondo laggiù ponesse mente Al fondamento che natura pone, Seguendo lui, avria buona la gente. Ma voi torcete alla religione Tal che fia nato a cingersi la spada, E fate re di tal ch' è da sermone ; Onde la traccia vostra è fuor di strada.
Pagina 564 - Terribilis est in civitate sua homo linguosus ; et temerarius in verbo suo odibilis erit.
Pagina 599 - E nasce primamente Al padre ed al parente E poi al suo Comuno, Ond'io non so nessuno Ch'i'volessi vedere La mia cittade avere Del tutto alla sua guisa, Né che fosse divisa; Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare : Che già non può scampare Terra rotta di parte.
Pagina 558 - Si est tibi intellectus, responde proximo; sin autem, sit manus tua super os tuum, ne capiaris in verbo indisciplinato, et confundaris.
Pagina 580 - ... rusticus expectat dum defluat amnis: at ille labitur et labetur in omne volubilis aevum.
Pagina 610 - Ille potens sui Laetusque deget, cui licet in diem Dixisse, ' Vixi : cras vel atra Nube polum Pater occupato ' Vel sole puro : non tamen irritum, 45 Quodcumque retro est, efficiet : neque Diffinget infectumque reddet, Quod fugiens semel hora vexit.