Il tesoro, Volume 1G. Romagnoli, 1880 |
Dall'interno del libro
Risultati 1-5 di 19
Pagina 9
... vedere . Queste sono le carissime pietre del Tesoro , con tutto ch ' egli sia pieno tutto d'altre pietre , le quali hanno ciascheduna alcuno ispeziale valimento , secondo che l'uomo ch'è buon intenditore potrà vedere , e conoscere alle ...
... vedere . Queste sono le carissime pietre del Tesoro , con tutto ch ' egli sia pieno tutto d'altre pietre , le quali hanno ciascheduna alcuno ispeziale valimento , secondo che l'uomo ch'è buon intenditore potrà vedere , e conoscere alle ...
Pagina 34
... vedere e dell ' udire , e poi per quella potenzá ode e vede ; e non vede nè non ode l'uomo prima ch'egli abbia la potenza del vedere e dell'udire . Dunque vedemo già , che nelle cose naturali la potenza va dinanzi all ' atto . E nelle ...
... vedere e dell ' udire , e poi per quella potenzá ode e vede ; e non vede nè non ode l'uomo prima ch'egli abbia la potenza del vedere e dell'udire . Dunque vedemo già , che nelle cose naturali la potenza va dinanzi all ' atto . E nelle ...
Pagina 64
... vedere negli animali bruti nel tempo della lussuria , e così vi si lasciano cadere molti uomini leggiermente ; e quegli che allora si tiene bene , quegli è forte . Onde molti uomini fanno grandi ardimenti 3 per lussuria . Lo quinto modo ...
... vedere negli animali bruti nel tempo della lussuria , e così vi si lasciano cadere molti uomini leggiermente ; e quegli che allora si tiene bene , quegli è forte . Onde molti uomini fanno grandi ardimenti 3 per lussuria . Lo quinto modo ...
Pagina 65
... vedere l'uomo di belle cose , ed udire di belle novelle , ed odorare di belli fiori , come , quanto e quando si conviene , non vi bisogna quivi castitade 2. Chè castità non t'è mestiero se non in due sensi del corpo , cioè nel gusto e ...
... vedere l'uomo di belle cose , ed udire di belle novelle , ed odorare di belli fiori , come , quanto e quando si conviene , non vi bisogna quivi castitade 2. Chè castità non t'è mestiero se non in due sensi del corpo , cioè nel gusto e ...
Pagina 154
... vedere ne ' poeti i quali amano i i loro versi , però che l'ultima perfezione del- l'uomo si è nella sua operazione . 1 ) IT segue : et de ce que il a receu ; mais li presteres est liez quant il l'encontre , porce que il achate sa ...
... vedere ne ' poeti i quali amano i i loro versi , però che l'ultima perfezione del- l'uomo si è nella sua operazione . 1 ) IT segue : et de ce que il a receu ; mais li presteres est liez quant il l'encontre , porce que il achate sa ...
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
addiviene Aggiunto Albertano alcuno altre altrui amici amistà amistade appresso Aristotele beatitudine benefatti bien Boezio Bono Bono Giamboni Brunetto Brunetto Latini buono CAPITOLO ch'è ch'egli chè chose choses ciascuno coi mss colla variante colui comanda conviene Corretto cotale cuore dee l'uomo dèi desiderio detto dilettazione dinanzi dire doit donare dovemo elli Empiuta la lacuna estre fait fare fortezza Giovenale giustizia guarda intra l'altro l'ome l'uno l'uomo dee laida legge libro liez lionese lussuria maestro dice Magliabec mais male malizia malvagi medesimo mezzo Mutato n'est Nannucci natura nulla oevres Ommesso onesta onore opere Orazio dice parlare parole Paura dice peccato prudenza puet puote pure nel ms quegli quod ragione Salomone dice savio selonc Seneca dice senno senso sentenza sieno signore simigliante Sorio stampe Tesoro tosto troppo Tullio dice uomini uomo ventura vertus virtù virtude vizii Volgarizzamento volontà
Brani popolari
Pagina 572 - Beatus ille, qui procul negotiis, Ut prisca gens mortalium, Paterna rura bobus exercet suis...
Pagina 571 - Conversis studiis aetas animusque virilis quaerit opes et amicitias, inservit honori, commisisse cavet quod mox mutare laboret. Multa senem circumveniunt incommoda, vel quod quaerit et inventis miser abstinet ac timet uti, vel quod res omnes timide gelideque ministrat, dilator, spe longus, iners, avidusque futuri, difficilis, querulus, laudator temporis acti se puero, castigator censorque minorum.
Pagina 193 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. 73. Lo ciclo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti: ma, posto eh' io il dica, Lume v' è dato a bene ed a malizia, 76.
Pagina 613 - Saepius ventis agitatur ingens Pinus et celsae graviore casu Decidunt turres feriuntque summos Fulgura montis.
Pagina 573 - Un corollario voglio che t' ammanti. Sempre natura, se fortuna trova Discorde a sè, come ogni altra semente Fuor di sua region, fa mala prova. E, se il mondo laggiù ponesse mente Al fondamento che natura pone, Seguendo lui, avria buona la gente. Ma voi torcete alla religione Tal che fia nato a cingersi la spada, E fate re di tal ch' è da sermone ; Onde la traccia vostra è fuor di strada.
Pagina 564 - Terribilis est in civitate sua homo linguosus ; et temerarius in verbo suo odibilis erit.
Pagina 599 - E nasce primamente Al padre ed al parente E poi al suo Comuno, Ond'io non so nessuno Ch'i'volessi vedere La mia cittade avere Del tutto alla sua guisa, Né che fosse divisa; Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare : Che già non può scampare Terra rotta di parte.
Pagina 558 - Si est tibi intellectus, responde proximo; sin autem, sit manus tua super os tuum, ne capiaris in verbo indisciplinato, et confundaris.
Pagina 580 - ... rusticus expectat dum defluat amnis: at ille labitur et labetur in omne volubilis aevum.
Pagina 610 - Ille potens sui Laetusque deget, cui licet in diem Dixisse, ' Vixi : cras vel atra Nube polum Pater occupato ' Vel sole puro : non tamen irritum, 45 Quodcumque retro est, efficiet : neque Diffinget infectumque reddet, Quod fugiens semel hora vexit.