 E nasce primamente Al padre ed al parente E poi al suo Comuno, Ond'io non so nessuno Ch'i'volessi vedere La mia cittade avere Del tutto alla sua guisa, Né che fosse divisa; Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare : Che già non può...  Il tesoro - Pagina 599di Brunetto Latini - 1880Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
 | conte Giovanni Galvani - 1846 - 396 pagine
...padre ed al parente E poi al suo Comuno, Ond'io non so nessuno Ch'i'volessi vedere La mia cittade avere Del tutto alla sua guisa, Né che fosse divisa; Ma...per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare : Che già non può scampare Terra rotta di parte. Certo lo cor mi parte Di cotanto dolore, Pensando... | |
 | Vittorio Imbriani - 1878 - 84 pagine
...al parente E poi al suo Comuno. Ond' io non so nessuno, Ch' i' volessi vedere La mia cittade avere Del tutto alla sua guisa; Né che fosse divisa; Ma...per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare : Ché già non può scampare Terra rotta di parte (t). Certo lo cor mi parte Di cotanto dolore, Pensando... | |
 | Francesco Fiorentino - 1878 - 692 pagine
...nessuno, di' i' volessi vedere La mia cittade avere Del tutto alla sua guisa; Nè che fosse diyisa; Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare : Che già non può scampare Terra rotta di parte (1). Certo lo cor mi parte Di cotanto dolore, Pensando... | |
 | Brunetto Latini - 1882 - 648 pagine
...padre, ed al parente. E poi al suo Comuno. Ond'io non so nessuno 598 Del tutto alla sua guisa, Nè che fosse divisa : Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare. Il testo citato di Cicerone, è I. De officiis 10. Quello di Sallustio, è De bello lugurt. X. CAPITOLO... | |
 | Michele Scherillo - 1896 - 574 pagine
...poi al suo Comano. Ond'io non so nessuno Ch' i' volesse vedere La mia cittade avere Del tutto a la sua guisa, Né che fosse divisa; Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare: Che già non pu'ò scampare Terra rotta di parte. * Certo, lo cor mi parte Di cotanto dolore, Pensando... | |
 | Michele Scherillo - 1896 - 562 pagine
...poi al sno Comune. Ond'io non so nessuno Ch' i' volesse vedere La mia cittade avere Del tutto a la sua guisa, Né che fosse divisa; Ma tutti per comune Tirassero una fané Di pace e di ben fare: Che già non può scampare Terra rotta di parte. * Certo, lo cor mi parte... | |
 | Alessandro D'Ancona - 1903 - 726 pagine
...natura umana. 6 Non avrebbe voluto la sua città uè in dominio di un solo nò partita per fazioni. J Ma tutti per comune Tirassero una fune * Di pace e di ben fare : Che già, non può scampare Terra rotta di parte.1 Certo lo cor mi parte Di cotanto dolore, Pensando... | |
 | 1920 - 416 pagine
...io non so nessuno (D2S) U Ch' i' volessi vedere La mia cittade avere Del tutto alla sua guisa, Nè che fosse divisa; Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace e di ben fare: Chè già non può scampare Terra rotta di parte. Certo lo cor mi parte Di cotanto dolore, Pensando... | |
 | Alessandro D'Ancona, Orazio Bacci - 1928 - 732 pagine
...guisa, Né che fosse divisa ; * ' n, baronaggio, nobiltà. compagni, compagnia. * Kolaìn, (colare. Ma tutti per comune Tirassero una fune ' Di pace e di ben fare : Che già non può scampare Terra rotta di parte.1 Certo lo cor mi parte Di cotanto dolore, Pensando... | |
 | Giuseppe Zonta - 1928 - 888 pagine
...e al parente E poi al suo comune. Onci 'io non so nessuno Ch'io volessi vedere La mia cittade avere Del tutto alla sua guisa, Né che fosse divisa ; Ma tutti per comune Tirassero una fune Di pace e di Ixni fare: Che già non può scampare Terra rotta di parte. Certo lo cor mi parte Di cotanto dolore,... | |
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