Prose fiorentine, raccolte dallo Smarrito accademico della Crusca. 4 pt. [in 20 vols.].

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Pagina vii - NOI RIFORMATORI DELLO STUDIO DI PADOVA. A Vendo veduto per la fede di Revifione , ed Approvazione del P. F- Paolo Tommafo Manticlli Inquifitore di Venezia, nel Libro intitoLito Rime di M Francefc...
Pagina vii - Newton , non v'efler cofa alcuna contro la Santa Fede Cattolica, e parimente per Atteftato del Segretario Noftro , niente contro Principi, e buoni coftumi , concediamo Licenza a Cio: Battijìa Recurti Stampatore di Vene-zia , che pofla eflere ftampato, offervando gli ordini in materia di Stampe, e prefentando le folite Copie alle Pubbliche Librerie di Venezia , e di Padova . Dat.
Pagina 148 - Inglesi essendo nazione pensativa, inventiva, bizzarra, libera e franca ; io ci trovo ne' loro libri di grande vivacità e spirito : e la greca e...
Pagina 128 - Mi era quasi dimenticato di dire, che quando uno vede solamente l' ottimo, e non vuoi guardar altro, lo fa perchè ha sentito dire che quello sia I' ottimo, e così gli ha detto il maestro, o persona d...
Pagina 141 - Gli ambiziofi, gì' invidiofi, i maligni non fon fatti per la buona e per la bella virtù dell' amicizia, la quale non farebbe virtù fe non partecipane dell' onorato e del buono ; e fu quefta bafe fondata ella dura, ed è una buona compagna per tutta la vita. V attendo in breve. Salutate tutti. Addio.
Pagina 139 - La fatica che un dura viene a farsi via via facilità , e s' acquista sempre maggiore attitudine, e si perfeziona la maniera e 'I buon gusto. La bellezza e l'avvenenza*passa colla gioventù ; la virtù resta , che è una cosa più stabile , e che accompagna fino alla vecchiezza. La virtù è una dote che dura, e col tempo megliora; è una ricchezza che non ci può esser tolta; e chi l'ha, ha un gran tesoro. Miserabili quelli oziosi che non sanno come si consumare la giornata! Gira, rigira, torna,...
Pagina 125 - ... molte e molte opere , e non si riconoscono a parte a parte tanto le virtù, quanto i difetti? Quello che insegna , si dice che impara coll' insegnare; e perchè? perchè vede il cattivo del discepolo, lo corregge, e gli dice dove ha fatto male, e la ragione, perchè; e gli fa vedere come .si fa a far bene , e gli dice ancora la ragione di questo. Io leggo Virgilio, e l'ammiro, e...
Pagina 121 - Imperadore Leopoldo, che non fi puo vedere la piii brutta cofa ; perchè 1' Imperadore, come ognun fa, aveva il labbro che gli ciondolava, era brutto, e brutto è dal bravo Ritrattifta ritratto. E ficcome la poca apparenza dell...
Pagina 7 - IX-' nicchi io gli avevo i più belli del mondo , e più di una dozzina , e tutti mi fi tolgono di camera , che in quefto fono uccellabile più, che quando io gli compravo; affrontandomi a degli altri, io ve gli manderò . Gli Martelli...
Pagina 139 - Antonio, di lunga mano a compatirmi, anzi a favorirmi, e che vi compiacete d' ogni mia cosa, so che pigliate il tutto in bene, e quel che io vi porgo colla man ritta, non lo riceverete colla mancina. Avete spirito, avete giudizio, avete discretezza; doti rare ne'giovani. Lodate il Signore Iddio che vi ha dato talento da saper distinguere il pane datassi.

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