Il padre libertà dono

Copertina anteriore
Edizioni Ares, 27 gen 2014 - 192 pagine
È ancora possibile essere «padre» in Occidente, dopo 40 anni spesi a definirlo superfluo e a cancellarne la presenza (come nelle leggi sull’aborto), o a renderla facoltativa (in quelle sul matrimonio e l’educazione dei figli)? Secondo l’Autore sì. Perché oltre al padre naturale, riconosciuto e bistrattato a seconda degli interessi del potere, è sempre presente in noi la forza psicologica del Padre, immagine archetipica, «risorsa personale cui l’essere umano da sempre si rivolge con il pensiero e il sentimento quando la sua libertà è in pericolo». La mancanza di libertà è per Claudio Risé all’origine della coazione a ripetere e quindi della malattia psichica, dalla quale l’energia di vita del Padre guarisce e libera. Egli è «il luogo dell’altrove» che aiuta il figlio a crescere in autonomia, donandogli un amore aperto al trascendente.«Un libro coraggioso», rileva il filosofo Pietro Barcellona nella Prefazione, «perché non solo propone la centralità della figura paterna nella formazione della persona libera da ogni coazione a ripetere, ma anche perché in controluce fornisce una diagnosi impietosa delle condizioni mentali, individuali e collettive della nostra epoca, ...in cui i giovani abitano una terra di nessuno dove non ci sono più leggi né princìpi perché è venuta meno la riferibilità dei comportamenti a modelli normativi umani maschili e femminili che possono strutturare processi di trasformazione oltre il puro stadio pulsionale».
 

Sommario

Sezione 1
Sezione 2
Sezione 3
Sezione 4
Sezione 5
Sezione 6
Sezione 7
Sezione 8
Sezione 9
Sezione 10
Sezione 11
Sezione 12
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Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2014)

Claudio Risé è uno psicanalista di fama internazionale. Di formazione junghiana, ha pubblicato, fra l’altro, Il padre. L’assente inaccettabile; Felicità è donarsi; Guarda, tocca, vivi. Riscoprire i sensi per essere felici.

Informazioni bibliografiche