Opere teatrali del Sig. avvocato Carlo Goldoni, Veneziano: con rami allusivi, Volume 38dalle stampe di Antonio Zatta e figli, 1789 |
Parole e frasi comuni
ah ah allegria amante amico amor amor Platonico anch anch'io Armidoro Artimisia avete Balestra ballo baronessa Basta bella bravo buon buona Figliuola cara CARLO GOLDONI Caro sposo cavalier cavaliere Cecchina Celindo cena ch'è ch'io cicisbeo ciel Clor Cloridea Colonello consolar consorte Cont contento contessa Contessina Corina cuore dama davvero dico diletto dite Don Alessio don Pacchione don Peppe donna Ecco Eccola Erminia Esopo fate festino figlia filosofo foler gelosia gioco innamorata l'amor l'ho Leonzio Lindoro Madama Doralice Marc marchese Mariandel Marianna Menalippe Mengotto padrone parlar pazzo piace piacer pietà poco Poverina povero presto quà Ramerino Rosalba Rosimena Sandrina sarà SCE NA SCENA schiava sdegno sento serva siete signor soffrir sposo star Tagliaferro tormento vede voglio vorrei vuò vuol Xanto
Brani popolari
Pagina 335 - Petrarca ec. ms. , non vi esser cosa alcuna contro la santa Fede Cattolica , e parimente per attestato del Segretario nostro , niente contro...
Pagina 335 - NOI RIFORMATORI Dello Studio di Padova . .VENDO veduto per la fede di revisione, ed approvazione del PF Gio.
Pagina 183 - Vo cercando e non ritrovo la mia pace e il mio conforto; che per tutto meco porto una spina in mezzo al cor.
Pagina 151 - Ecco il mio marchesato Fra cavoli e verzotti situato. Questa qui è una contea Ereditata da una dama ebrea. E questo è un prencipato 11 di cui feudatario fu appiccato. Mirate quattro titoli in un foglio: Conte, duca, marchese e cavaliere.
Pagina 151 - Mirate quattro titoli in un foglio: Conte, Duca, Marchese e cavaliero. Ecco li quattro stemmi: Un cane, un mulo, un gatto ed un braghiero.
Pagina 181 - Una povera ragazza, Padre e madre che non ha, Si maltratta, si strapazza... Questa è troppa crudeltà!
Pagina 151 - Non sono un impostor. Mirate qua: L'arbore è questo di mia nobiltà. Ecco l'autor del ceppo mio: Dindione, Re de' galli e galline, Da cui per linea retta anch'io discendo; Sovra il regno degli ovi anch'io pretendo.