Dove tutti i sogni finisconoPierluigi di Cosimo, 25 ott 2013 - 136 pagine Dove tutti i sogni finiscono ed inizia la vita? O dove la vita finisce e hanno inizio i sogni? Questi i quesiti che ci troveremo ad affrontare seguendo l’avventura di Pietro e Pamela. Attraverso le righe del racconto li accompagneremo in un viaggio fantastico di andata e ritorno da quel luogo che ognuno di noi ha costruito nella propria mente, nella propria fede o nella volontà che nulla finisca per sempre. Attraverso le nostre paure, lì incontreremo i nostri sogni, che dovremo accudire come piccoli bimbi. E insieme ai due personaggi dovremo custodirli, preservarli, farli crescere e combattere per loro fino a cercare di realizzarli con tutta l’energia che loro stessi ci danno. È questa la nostra essenza. Smettere di credere in quei sogni o di inseguirli ci lascerebbe nel dolore e con un pugno di polvere in mano. È in quel momento che tutto, e noi, in realtà finiamo, quello il momento in cui finisce la vita.Pietro e Pamela sapranno lottare contro il reale e l’imponderabile? Sapranno trovare quel filo che unirà i propri sogni per tornare a viverli? |
Sommario
Avviso | 1 |
La luce quante sorprese Pg | 49 |
Inizia un nuovo giorno pieno di sorprese Pg | 66 |
Il tempo scorre velocemente Pg | 79 |
Non si gioca con la morte Pg | 99 |
Epilogo Pg | 121 |
Parole e frasi comuni
accanto all’altra all’improvviso alzò Amos andare appena aprì arrivare avvicinò bacio bambini bancone braccia brivido buio buio pesto c’era caldo camminare candele capire cercava cervello chiesa chiuse corpo di Pietro davanti decise delicatamente dell’acqua dell’incidente discoteca dolci domanda Don Marcello donna dottore erano faceva fare fece fisso freddo fresca gambe giorno girò verso Giulia iniziò istante Iupiter l’acqua l’altra l’amore l’aria l’aveva l’avrebbe l’ultima l’unico l’uomo labbra lasciato leggermente lentamente letto luce mano mattina metro minuti momento Morte muscoli Nera Signora nuovo occhi ormai ossigeno parole passo paura pensieri pensò piccolo piedi Pietro e Pamela pochi centimetri porta posto poteva prendere prese ragazza ricordi rilassata Rispose riusciva sapeva sarebbe scusa sdraiata sedia sembrava sensazione sentiva sessantotto sicuramente signora Lisa silenzio smorfia sogno sorriso spalle stanza stava stella marina strada successo sussurrò sveglia Terminò la frase testa tirò torrente trovare un’altra uomo uscire vedere verso Pamela vestiti viso