Filosofia della musicaTascabili Bompiani, 2006 - 239 pagine Il volume si propone di mostrare l'eterno e strettissimo rapporto che sin dalle origini lega filosofia e musica. Ogni vera riflessione filosofica deve riuscire a farsi musica per far risuonare nelle sue parole quella stessa gioia del sentire che i grandi compositori sanno donare a chi li ascolta, consentendoci così di volare sulle ali del sorprendente, nonché "innocente" ritmo che dà voce al mistero di ogni perfetta e salvifica armonia. Un excursus che da Bach arriva fino al jazz, ai Beatles, ai Rolling Stones. |
Sommario
Musica e innocenza | 9 |
Musica e temporalità | 23 |
Musica e mito | 29 |
Copyright | |
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Parole e frasi comuni
alcun appunto armonia Arnold Schönberg artistica ascoltare astratta avrebbe potuto Bach Beatles Beethoven Béla Bartók capace Certo Charles Mingus Charlie Parker ché Coltrane compositore concreta consente costituisce D'altro canto davvero definire destinata determinazione dinamica dire divina Dizzy Gillespie Einaudi esperibile esperienza espressione esso estetica fare farsi filosofo forma free jazz gioco Ibidem infatti innanzitutto insomma jazz jazzista John Cage John Coltrane John Lennon Kandinsky l'opera Lennon libera Mahler manifesta massima medesima melodia mente Milano Miles Davis mondo movimento Mozart musi musica classica musicale nega negazione nessun Nietzsche nomos nulla nuovo originaria ormai Ornette Coleman partitura perfetta Pitagora piuttosto Platone possibile potenza processo proprio qualsivoglia radicale rapporto relazione rendere Richard Wagner riconoscere riesce risuonare ritmo riuscire rock sarebbe Schopenhauer Schumann sembra semplice senso sentire sonoro spaziale spazio specifico Stravinsky strumento suono tale temporale Torino totalità trad trasfigurare umano verità vero XX secolo zione