Idea dell' ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino de Feltre e de' suoi discepoli, libri quattroG. Silvestri, 1845 - 302 pagine |
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Pagina xv
... marchese Antaldo Antaldi di Pesaro aveva affidato al marchese Gian - Jacopo Trivulzio ; e ciò in conseguenza di quanto il conte Giulio Perticari aveva detto nel tomo IV , pag . 32 , della Biblioteca Ita- liana , in cui diede un saggio ...
... marchese Antaldo Antaldi di Pesaro aveva affidato al marchese Gian - Jacopo Trivulzio ; e ciò in conseguenza di quanto il conte Giulio Perticari aveva detto nel tomo IV , pag . 32 , della Biblioteca Ita- liana , in cui diede un saggio ...
Pagina 10
... ' egli aprì in Man- tova per ordine del marchese Gio . Francesco Gonzaga . Vedi Memorie della Reale Accademia di Mantova , tom . I , pag . CXVII . Elogio del suo precettore , ed alcune circostanze ac- cenną 10 A CHI LEGGE .
... ' egli aprì in Man- tova per ordine del marchese Gio . Francesco Gonzaga . Vedi Memorie della Reale Accademia di Mantova , tom . I , pag . CXVII . Elogio del suo precettore , ed alcune circostanze ac- cenną 10 A CHI LEGGE .
Pagina 22
... , come saggiamente rideasi degl ' indovini , degl ' interpetri de ' sogni , e di tali altri sciocchi impostori , Vedi la Vita di lui scritta dal Platina . gersi presso il marchese Maffei ( 1 ) , Apostolo 22 DELL'OTTIMO PRECETTORE ,
... , come saggiamente rideasi degl ' indovini , degl ' interpetri de ' sogni , e di tali altri sciocchi impostori , Vedi la Vita di lui scritta dal Platina . gersi presso il marchese Maffei ( 1 ) , Apostolo 22 DELL'OTTIMO PRECETTORE ,
Pagina 23
Carlo de' Rosmini. gersi presso il marchese Maffei ( 1 ) , Apostolo Zeno ( 2 ) , il Padre Tommaso Verani ( 3 ) e il Tiraboschi ( 4 ) . Costui sin da giovinetto , inclinato essendo maraviglio- samente alle lettere , per sè stesso conobbe ...
Carlo de' Rosmini. gersi presso il marchese Maffei ( 1 ) , Apostolo Zeno ( 2 ) , il Padre Tommaso Verani ( 3 ) e il Tiraboschi ( 4 ) . Costui sin da giovinetto , inclinato essendo maraviglio- samente alle lettere , per sè stesso conobbe ...
Pagina 40
... Marchese che la somma integrità di lui e la dottrina mosso aveanlo a chiamarlo , acciocchè prendesse ad educare i suoi figliuoli e ad istruirgli in quelle cose che a ' Principi più si coveni- vano ; ch'egli a lui gli affidava senz'alcun ...
... Marchese che la somma integrità di lui e la dottrina mosso aveanlo a chiamarlo , acciocchè prendesse ad educare i suoi figliuoli e ad istruirgli in quelle cose che a ' Principi più si coveni- vano ; ch'egli a lui gli affidava senz'alcun ...
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Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1801 |
Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino Da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1845 |
Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1801 |
Parole e frasi comuni
alcuni altresì Ambros amico Andres Apostolo Zeno assai avea avventura Barbaro buon Camald Camaldolese Capilup Carlo Castill Cecilia celebre ch'egli citato codice colla comechè conservasi Corraro costumi d'essa Dialogo dice dicea discepolo di Vittorino dottissimo dotto dovea Duca ebbe encomia Epist epistola erano essendo facea fanciulli fece Feltr Feltrense figliuoli Filelfo Filippo Maria Visconti filosofia Flavio Biondo Francesco Francesco Barbaro Francesco Filelfo Gianlucido Giovanni Giovanni Marino gran greca Guarin Veronese Guarino impariamo ingegno intorno Ital Jacopo l'anno lettera Letterat lettere libri lingua lingua greca lingua latina lode Lonigo Marchese di Mantova medesimo Mehus morte Niccolò Padova Padre degli Agostini parla perciocchè Perotti Platin Pontefice potea precettore Prend Prendilacqua presso Principe pubblico pure quivi Rosmini Sassuolo Schivenoglia scrisse scritto scrittori scrive scuola signor abate Morelli singolarmente studj Tiraboschi Tito Livio Trapezunzio troppo uomo Veneto Venezia Veronese Vescovo Vict virtù Vittorino da Feltre vizj volea Zeno
Brani popolari
Pagina 225 - ... musici d'ogni sorte; né quivi cosa alcuna volse, se non rarissima ed eccellente. Appresso, con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri greci, latini ed ebraici, quali tutti ornò d'oro e d'argento, estimando che questa fusse la suprema eccellenzia del suo magno palazzo.
Pagina 225 - Federico, il quale a' dì suoi fu lume della Italia; né mancano veri ed amplissimi testimoni, che ancor vivono, della sua prudenzia, della umanità, della giustizia, della liberalità, dell'animo invitto e della disciplina militare. Della quale precipuamente fanno fede- le sue tante vittorie, le espugnazioni de...
Pagina 225 - ... aggiunse una infinità di statue antiche di marmo e di bronzo, pitture singularissime, instrumenti musici d'ogni sorte; né quivi cosa alcuna volse se non rarissima ed eccellente. Appresso con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri Greci, Latini, ed Ebraici, i quali tutti ornò d'oro e d'argento, estimando che questa fosse la suprema eccellenza del suo magno palazzo '. » Guid' Ubaldo, son fils, et la femme de celui-ci, Elisabeth, des Gonzaga de Mantoue,...
Pagina 225 - ... molte volte con pochissime genti fugato numerosi e validissimi eserciti, né mai esser stato perditore in battaglia alcuna; di modo, che possiamo non senza ragione a molti famosi antichi agguagliarlo.
Pagina 18 - Poichè da questo precettore,, non l'eloquenza solamente, che ordinatamente insegnava, ma i costumi eziandio, e la disciplina di bene ed onestamente vivere, munita dalla dottrina e dagli esempi, imparavasi...
Pagina 147 - Lasciò fittorino a' suoi posteri dopo sua morte un gran desiderio di sè , partendo tosto da Mantova ? e ovunque spargendosi i suoi discepoli, e molti preclari ingegni poltrendo e marcendo , i quali da tutte le parti , lusingandogli anche coi premj soleva egli raccogliere perchè da lui istruir si lasciassero.
Pagina 267 - Sacrate dell'età nostra, l'ornamento ed il decoro di questo secolo , la fama e la gloria della Mantovana Accademia ; mentre visse , fa la meraviglia di tutti per I...
Pagina 17 - Leggeva in questa città di Padova, nutrice delle lettere, Giovanni da Ravenna, uomo per santità di costumi, e per istudio eccellente, e, se ciò può affermarsi senza invidia, superiore anche per universale giudizio a tutti gli altri maestri più dotti che in Italia fiorirono.
Pagina 72 - Persio, ma più ancora encomiava il primo per le sue liriche composizioni, nelle quali aveva portato la poesia al più alto colmo della grandezza e della forza. Non disprezzava ne' tampoco Giovenale, ma dicea non potersi legger da- giovani senza scandalo, perchè troppo palesemente turpe ed osceno.
Pagina 251 - Alla scuola di lui imparò, oltre alle scienze, la continenza, 1' integrità, la modestia, la sobrietà, ed il disprezzo delle cose del mondo, delle quali virtù tutte fu insigne modello (i).