Idea dell' ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino de Feltre e de' suoi discepoli, libri quattroG. Silvestri, 1845 - 302 pagine |
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Pagina 128
... impariamo dall'orazione che il Poggi recitò all'occasione de ' suoi funerali ( 4 ) . Fu un tempo amico e benefattore , poi acerbo nemico del Filelfo , al quale , per ciò che s'aspetta ai difetti , era simigliante solo nella maldicenza ...
... impariamo dall'orazione che il Poggi recitò all'occasione de ' suoi funerali ( 4 ) . Fu un tempo amico e benefattore , poi acerbo nemico del Filelfo , al quale , per ciò che s'aspetta ai difetti , era simigliante solo nella maldicenza ...
Pagina 139
... impariamo per ultimo dallo squarcio seguente : Poichè tu da noi ti partisti , mi fu detto che essendosi alla tua presenza fatta menzione di me , tu ascoltasti parlarne senza of- fenderti , anzi in un certo proposito mi lodasti . Come ...
... impariamo per ultimo dallo squarcio seguente : Poichè tu da noi ti partisti , mi fu detto che essendosi alla tua presenza fatta menzione di me , tu ascoltasti parlarne senza of- fenderti , anzi in un certo proposito mi lodasti . Come ...
Pagina 165
... impariamo come anche la Marche- sana Barbara fu dal nostro Vittorino instrutta nella latina letteratura . Perciocchè il Prendilacqua , dopo avere epilogati i meriti di quel Precettore , a Barbara rivolgendosi , così le dice : Non haec ...
... impariamo come anche la Marche- sana Barbara fu dal nostro Vittorino instrutta nella latina letteratura . Perciocchè il Prendilacqua , dopo avere epilogati i meriti di quel Precettore , a Barbara rivolgendosi , così le dice : Non haec ...
Pagina 177
... impariamo ( 4 ) , quanta sollecitudine si prendesse il Marchese Lodovico per trovar un degno precettore a'suoi figli , e che aven- done uno in vista l'avea fatto chiamar coll ' offerta d'onorario ricchissimo : ingenti mercede , senza ...
... impariamo ( 4 ) , quanta sollecitudine si prendesse il Marchese Lodovico per trovar un degno precettore a'suoi figli , e che aven- done uno in vista l'avea fatto chiamar coll ' offerta d'onorario ricchissimo : ingenti mercede , senza ...
Pagina 201
... impariamo ch'egli non solo a molti discepoli gratuitamente insegnava , ma molti altresì manteneva alle sue spese , facendo venir pur pedagoghi e grammatici che supplissero a ciò ch'ei solu non potea fare : oude veggiamo pure ...
... impariamo ch'egli non solo a molti discepoli gratuitamente insegnava , ma molti altresì manteneva alle sue spese , facendo venir pur pedagoghi e grammatici che supplissero a ciò ch'ei solu non potea fare : oude veggiamo pure ...
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Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1801 |
Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino Da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1845 |
Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1801 |
Parole e frasi comuni
alcuni altresì Ambros amico Andres Apostolo Zeno assai avea avventura Barbaro buon Camald Camaldolese Capilup Carlo Castill Cecilia celebre ch'egli citato codice colla comechè conservasi Corraro costumi d'essa Dialogo dice dicea discepolo di Vittorino dottissimo dotto dovea Duca ebbe encomia Epist epistola erano essendo facea fanciulli fece Feltr Feltrense figliuoli Filelfo Filippo Maria Visconti filosofia Flavio Biondo Francesco Francesco Barbaro Francesco Filelfo Gianlucido Giovanni Giovanni Marino gran greca Guarin Veronese Guarino impariamo ingegno intorno Ital Jacopo l'anno lettera Letterat lettere libri lingua lingua greca lingua latina lode Lonigo Marchese di Mantova medesimo Mehus morte Niccolò Padova Padre degli Agostini parla perciocchè Perotti Platin Pontefice potea precettore Prend Prendilacqua presso Principe pubblico pure quivi Rosmini Sassuolo Schivenoglia scrisse scritto scrittori scrive scuola signor abate Morelli singolarmente studj Tiraboschi Tito Livio Trapezunzio troppo uomo Veneto Venezia Veronese Vescovo Vict virtù Vittorino da Feltre vizj volea Zeno
Brani popolari
Pagina 225 - ... musici d'ogni sorte; né quivi cosa alcuna volse, se non rarissima ed eccellente. Appresso, con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri greci, latini ed ebraici, quali tutti ornò d'oro e d'argento, estimando che questa fusse la suprema eccellenzia del suo magno palazzo.
Pagina 225 - Federico, il quale a' dì suoi fu lume della Italia; né mancano veri ed amplissimi testimoni, che ancor vivono, della sua prudenzia, della umanità, della giustizia, della liberalità, dell'animo invitto e della disciplina militare. Della quale precipuamente fanno fede- le sue tante vittorie, le espugnazioni de...
Pagina 225 - ... aggiunse una infinità di statue antiche di marmo e di bronzo, pitture singularissime, instrumenti musici d'ogni sorte; né quivi cosa alcuna volse se non rarissima ed eccellente. Appresso con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri Greci, Latini, ed Ebraici, i quali tutti ornò d'oro e d'argento, estimando che questa fosse la suprema eccellenza del suo magno palazzo '. » Guid' Ubaldo, son fils, et la femme de celui-ci, Elisabeth, des Gonzaga de Mantoue,...
Pagina 225 - ... molte volte con pochissime genti fugato numerosi e validissimi eserciti, né mai esser stato perditore in battaglia alcuna; di modo, che possiamo non senza ragione a molti famosi antichi agguagliarlo.
Pagina 18 - Poichè da questo precettore,, non l'eloquenza solamente, che ordinatamente insegnava, ma i costumi eziandio, e la disciplina di bene ed onestamente vivere, munita dalla dottrina e dagli esempi, imparavasi...
Pagina 147 - Lasciò fittorino a' suoi posteri dopo sua morte un gran desiderio di sè , partendo tosto da Mantova ? e ovunque spargendosi i suoi discepoli, e molti preclari ingegni poltrendo e marcendo , i quali da tutte le parti , lusingandogli anche coi premj soleva egli raccogliere perchè da lui istruir si lasciassero.
Pagina 267 - Sacrate dell'età nostra, l'ornamento ed il decoro di questo secolo , la fama e la gloria della Mantovana Accademia ; mentre visse , fa la meraviglia di tutti per I...
Pagina 17 - Leggeva in questa città di Padova, nutrice delle lettere, Giovanni da Ravenna, uomo per santità di costumi, e per istudio eccellente, e, se ciò può affermarsi senza invidia, superiore anche per universale giudizio a tutti gli altri maestri più dotti che in Italia fiorirono.
Pagina 72 - Persio, ma più ancora encomiava il primo per le sue liriche composizioni, nelle quali aveva portato la poesia al più alto colmo della grandezza e della forza. Non disprezzava ne' tampoco Giovenale, ma dicea non potersi legger da- giovani senza scandalo, perchè troppo palesemente turpe ed osceno.
Pagina 251 - Alla scuola di lui imparò, oltre alle scienze, la continenza, 1' integrità, la modestia, la sobrietà, ed il disprezzo delle cose del mondo, delle quali virtù tutte fu insigne modello (i).