Idea dell' ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino de Feltre e de' suoi discepoli, libri quattroG. Silvestri, 1845 - 302 pagine |
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Pagina xiv
... lode di esattezza , d'imparzialità . • di sana critica , e di essere scritta in istile rapido , chiaro ed elegante , ma non tacque la censura , non sempre moderata e cortese ; poichè un tale uomo per ingenito maltalento dettò tre lunghi ...
... lode di esattezza , d'imparzialità . • di sana critica , e di essere scritta in istile rapido , chiaro ed elegante , ma non tacque la censura , non sempre moderata e cortese ; poichè un tale uomo per ingenito maltalento dettò tre lunghi ...
Pagina 11
... lode , come si potrà veder nel decorso di quest ' opera nosira . Ora , per tornar ai biografi Vittoriniani è degna d'osservazione una cosa , ed è questa , che quantun- que gli uni talvolta alcuna circostanza narrino della vita del ...
... lode , come si potrà veder nel decorso di quest ' opera nosira . Ora , per tornar ai biografi Vittoriniani è degna d'osservazione una cosa , ed è questa , che quantun- que gli uni talvolta alcuna circostanza narrino della vita del ...
Pagina 12
... lode d'aver non solamente descritta la vita e i costumi del Feltrense , ma tutta la sua scuola eziandio . Io po- tea contentarmi di quanto essi han detto , se , esercitato io pure nella stessa palestra , non avessi creduto non poter ...
... lode d'aver non solamente descritta la vita e i costumi del Feltrense , ma tutta la sua scuola eziandio . Io po- tea contentarmi di quanto essi han detto , se , esercitato io pure nella stessa palestra , non avessi creduto non poter ...
Pagina 29
... lode da buon giudicio procedono . In quanto poi a quel che mi scrivi , ( 1 ) Raccolta Calog . d'Opuscoli , tom , XXV , pag . 243 . ( 2 ) Prend . , pag . 41 . cioè che Vittorino sempre tanto me lodi , e suo LIBRO PRIMO . 29.
... lode da buon giudicio procedono . In quanto poi a quel che mi scrivi , ( 1 ) Raccolta Calog . d'Opuscoli , tom , XXV , pag . 243 . ( 2 ) Prend . , pag . 41 . cioè che Vittorino sempre tanto me lodi , e suo LIBRO PRIMO . 29.
Pagina 45
... lode la filosofica libertà e fermezza del Precettore , o la prudenza ed intelligenza del Principe . Come seppe Vittorino quanto fesse da Gian - Francesco applaudito il suo metodo , non è da dire qual nuovo coraggio assumesse a ...
... lode la filosofica libertà e fermezza del Precettore , o la prudenza ed intelligenza del Principe . Come seppe Vittorino quanto fesse da Gian - Francesco applaudito il suo metodo , non è da dire qual nuovo coraggio assumesse a ...
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Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1801 |
Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino Da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1845 |
Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1801 |
Parole e frasi comuni
alcuni altresì Ambros amico Andres Apostolo Zeno assai avea avventura Barbaro buon Camald Camaldolese Capilup Carlo Castill Cecilia celebre ch'egli citato codice colla comechè conservasi Corraro costumi d'essa Dialogo dice dicea discepolo di Vittorino dottissimo dotto dovea Duca ebbe encomia Epist epistola erano essendo facea fanciulli fece Feltr Feltrense figliuoli Filelfo Filippo Maria Visconti filosofia Flavio Biondo Francesco Francesco Barbaro Francesco Filelfo Gianlucido Giovanni Giovanni Marino gran greca Guarin Veronese Guarino impariamo ingegno intorno Ital Jacopo l'anno lettera Letterat lettere libri lingua lingua greca lingua latina lode Lonigo Marchese di Mantova medesimo Mehus morte Niccolò Padova Padre degli Agostini parla perciocchè Perotti Platin Pontefice potea precettore Prend Prendilacqua presso Principe pubblico pure quivi Rosmini Sassuolo Schivenoglia scrisse scritto scrittori scrive scuola signor abate Morelli singolarmente studj Tiraboschi Tito Livio Trapezunzio troppo uomo Veneto Venezia Veronese Vescovo Vict virtù Vittorino da Feltre vizj volea Zeno
Brani popolari
Pagina 225 - ... musici d'ogni sorte; né quivi cosa alcuna volse, se non rarissima ed eccellente. Appresso, con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri greci, latini ed ebraici, quali tutti ornò d'oro e d'argento, estimando che questa fusse la suprema eccellenzia del suo magno palazzo.
Pagina 225 - Federico, il quale a' dì suoi fu lume della Italia; né mancano veri ed amplissimi testimoni, che ancor vivono, della sua prudenzia, della umanità, della giustizia, della liberalità, dell'animo invitto e della disciplina militare. Della quale precipuamente fanno fede- le sue tante vittorie, le espugnazioni de...
Pagina 225 - ... aggiunse una infinità di statue antiche di marmo e di bronzo, pitture singularissime, instrumenti musici d'ogni sorte; né quivi cosa alcuna volse se non rarissima ed eccellente. Appresso con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri Greci, Latini, ed Ebraici, i quali tutti ornò d'oro e d'argento, estimando che questa fosse la suprema eccellenza del suo magno palazzo '. » Guid' Ubaldo, son fils, et la femme de celui-ci, Elisabeth, des Gonzaga de Mantoue,...
Pagina 225 - ... molte volte con pochissime genti fugato numerosi e validissimi eserciti, né mai esser stato perditore in battaglia alcuna; di modo, che possiamo non senza ragione a molti famosi antichi agguagliarlo.
Pagina 18 - Poichè da questo precettore,, non l'eloquenza solamente, che ordinatamente insegnava, ma i costumi eziandio, e la disciplina di bene ed onestamente vivere, munita dalla dottrina e dagli esempi, imparavasi...
Pagina 147 - Lasciò fittorino a' suoi posteri dopo sua morte un gran desiderio di sè , partendo tosto da Mantova ? e ovunque spargendosi i suoi discepoli, e molti preclari ingegni poltrendo e marcendo , i quali da tutte le parti , lusingandogli anche coi premj soleva egli raccogliere perchè da lui istruir si lasciassero.
Pagina 267 - Sacrate dell'età nostra, l'ornamento ed il decoro di questo secolo , la fama e la gloria della Mantovana Accademia ; mentre visse , fa la meraviglia di tutti per I...
Pagina 17 - Leggeva in questa città di Padova, nutrice delle lettere, Giovanni da Ravenna, uomo per santità di costumi, e per istudio eccellente, e, se ciò può affermarsi senza invidia, superiore anche per universale giudizio a tutti gli altri maestri più dotti che in Italia fiorirono.
Pagina 72 - Persio, ma più ancora encomiava il primo per le sue liriche composizioni, nelle quali aveva portato la poesia al più alto colmo della grandezza e della forza. Non disprezzava ne' tampoco Giovenale, ma dicea non potersi legger da- giovani senza scandalo, perchè troppo palesemente turpe ed osceno.
Pagina 251 - Alla scuola di lui imparò, oltre alle scienze, la continenza, 1' integrità, la modestia, la sobrietà, ed il disprezzo delle cose del mondo, delle quali virtù tutte fu insigne modello (i).