Idea dell' ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino de Feltre e de' suoi discepoli, libri quattroG. Silvestri, 1845 - 302 pagine |
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Pagina 22
... mori ( 2 ) . Mentre Vittorino coll ' acquisto di quasi tutte le scienze si faceva dottissimo ( 3 ) , era dalla Grecia tornato il vecchio Guerin Veronese , uno de'più grand'uomini ch ' abbia avuto l'Italia , e certo uno de ' primi risto ...
... mori ( 2 ) . Mentre Vittorino coll ' acquisto di quasi tutte le scienze si faceva dottissimo ( 3 ) , era dalla Grecia tornato il vecchio Guerin Veronese , uno de'più grand'uomini ch ' abbia avuto l'Italia , e certo uno de ' primi risto ...
Pagina 37
... mori san- tamente l'anno 1449. ( Vedi Stefano Gionta ne'Fioretti delle cronache di Mantova , pag . 699. ) Di lei parla il Wadingo , e gli altri annalisti de'Frati Minori , citati dal padre degli Ago- stini . Scritt . Venez . , tom . I ...
... mori san- tamente l'anno 1449. ( Vedi Stefano Gionta ne'Fioretti delle cronache di Mantova , pag . 699. ) Di lei parla il Wadingo , e gli altri annalisti de'Frati Minori , citati dal padre degli Ago- stini . Scritt . Venez . , tom . I ...
Pagina 114
... mori com'è detto ) sin dall'anno 1420 , e vi cessò di vivere l'anno 1451 in concetto di san- tità , essendo posta ... morì pur Monaca in Santa Paola l'anno 1474 ? Il Possevino Mantovano , nella sua Storia della famiglia Gon- zaga , dice ...
... mori com'è detto ) sin dall'anno 1420 , e vi cessò di vivere l'anno 1451 in concetto di san- tità , essendo posta ... morì pur Monaca in Santa Paola l'anno 1474 ? Il Possevino Mantovano , nella sua Storia della famiglia Gon- zaga , dice ...
Pagina 145
... mori povero com'era venuto a Mantova , ove si eccettuino alcune pezze di terra galategli da ' suoi Principi , e il poderetto di Pietole , di che altrove s'è detto , ipotecati per debiti . Il suo corpo fu accompagnato dai signori della ...
... mori povero com'era venuto a Mantova , ove si eccettuino alcune pezze di terra galategli da ' suoi Principi , e il poderetto di Pietole , di che altrove s'è detto , ipotecati per debiti . Il suo corpo fu accompagnato dai signori della ...
Pagina 154
... mori ai 27 di luglio l'anno 1448 , e fu seppellito in ( 1 ) Ecco i versi del Baratella , che alludono ai suoi studj astronomici sotto la disciplina di Vittorino . • Feltrine memento Alterni plausus , cum tu mea castra regebas Extollens ...
... mori ai 27 di luglio l'anno 1448 , e fu seppellito in ( 1 ) Ecco i versi del Baratella , che alludono ai suoi studj astronomici sotto la disciplina di Vittorino . • Feltrine memento Alterni plausus , cum tu mea castra regebas Extollens ...
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Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1801 |
Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino Da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1845 |
Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e ... Carlo de' Rosmini Visualizzazione completa - 1801 |
Parole e frasi comuni
alcuni altresì Ambros amico Andres Apostolo Zeno assai avea avventura Barbaro buon Camald Camaldolese Capilup Carlo Castill Cecilia celebre ch'egli citato codice colla comechè conservasi Corraro costumi d'essa Dialogo dice dicea discepolo di Vittorino dottissimo dotto dovea Duca ebbe encomia Epist epistola erano essendo facea fanciulli fece Feltr Feltrense figliuoli Filelfo Filippo Maria Visconti filosofia Flavio Biondo Francesco Francesco Barbaro Francesco Filelfo Gianlucido Giovanni Giovanni Marino gran greca Guarin Veronese Guarino impariamo ingegno intorno Ital Jacopo l'anno lettera Letterat lettere libri lingua lingua greca lingua latina lode Lonigo Marchese di Mantova medesimo Mehus morte Niccolò Padova Padre degli Agostini parla perciocchè Perotti Platin Pontefice potea precettore Prend Prendilacqua presso Principe pubblico pure quivi Rosmini Sassuolo Schivenoglia scrisse scritto scrittori scrive scuola signor abate Morelli singolarmente studj Tiraboschi Tito Livio Trapezunzio troppo uomo Veneto Venezia Veronese Vescovo Vict virtù Vittorino da Feltre vizj volea Zeno
Brani popolari
Pagina 225 - ... musici d'ogni sorte; né quivi cosa alcuna volse, se non rarissima ed eccellente. Appresso, con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri greci, latini ed ebraici, quali tutti ornò d'oro e d'argento, estimando che questa fusse la suprema eccellenzia del suo magno palazzo.
Pagina 225 - Federico, il quale a' dì suoi fu lume della Italia; né mancano veri ed amplissimi testimoni, che ancor vivono, della sua prudenzia, della umanità, della giustizia, della liberalità, dell'animo invitto e della disciplina militare. Della quale precipuamente fanno fede- le sue tante vittorie, le espugnazioni de...
Pagina 225 - ... aggiunse una infinità di statue antiche di marmo e di bronzo, pitture singularissime, instrumenti musici d'ogni sorte; né quivi cosa alcuna volse se non rarissima ed eccellente. Appresso con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri Greci, Latini, ed Ebraici, i quali tutti ornò d'oro e d'argento, estimando che questa fosse la suprema eccellenza del suo magno palazzo '. » Guid' Ubaldo, son fils, et la femme de celui-ci, Elisabeth, des Gonzaga de Mantoue,...
Pagina 225 - ... molte volte con pochissime genti fugato numerosi e validissimi eserciti, né mai esser stato perditore in battaglia alcuna; di modo, che possiamo non senza ragione a molti famosi antichi agguagliarlo.
Pagina 18 - Poichè da questo precettore,, non l'eloquenza solamente, che ordinatamente insegnava, ma i costumi eziandio, e la disciplina di bene ed onestamente vivere, munita dalla dottrina e dagli esempi, imparavasi...
Pagina 147 - Lasciò fittorino a' suoi posteri dopo sua morte un gran desiderio di sè , partendo tosto da Mantova ? e ovunque spargendosi i suoi discepoli, e molti preclari ingegni poltrendo e marcendo , i quali da tutte le parti , lusingandogli anche coi premj soleva egli raccogliere perchè da lui istruir si lasciassero.
Pagina 267 - Sacrate dell'età nostra, l'ornamento ed il decoro di questo secolo , la fama e la gloria della Mantovana Accademia ; mentre visse , fa la meraviglia di tutti per I...
Pagina 17 - Leggeva in questa città di Padova, nutrice delle lettere, Giovanni da Ravenna, uomo per santità di costumi, e per istudio eccellente, e, se ciò può affermarsi senza invidia, superiore anche per universale giudizio a tutti gli altri maestri più dotti che in Italia fiorirono.
Pagina 72 - Persio, ma più ancora encomiava il primo per le sue liriche composizioni, nelle quali aveva portato la poesia al più alto colmo della grandezza e della forza. Non disprezzava ne' tampoco Giovenale, ma dicea non potersi legger da- giovani senza scandalo, perchè troppo palesemente turpe ed osceno.
Pagina 251 - Alla scuola di lui imparò, oltre alle scienze, la continenza, 1' integrità, la modestia, la sobrietà, ed il disprezzo delle cose del mondo, delle quali virtù tutte fu insigne modello (i).