non solo dispregiatore, ma inimico capitale di tutte le virtù, a ogni modo sarebbe stato Michelagnolo, cioè unico pittore, singulare scultore, perfettissimo architettore, eccellentissimo poeta, ed amatore divinissimo. Onde io, già sono molti anni, avendo non solo in ammirazione, ma in riverenza il nome suo, innanzi che sapessi lui essere ancora architettore, feci un sonetto, col quale io, ancora che egli sia tanto minore del grandissimo valor di lui, quanto indegno delle purgatissime orecchie vostre, intendo di fornire questa presente interpretazione, riserbando la disputa dell' arti, per obbedire il consolo nostro, a un'altra lezione, nella domenica che verrà :

Ben vi potea bastar, chiaro scultore,
Non sol per opra d' incude e martello
Aver, ma coi colori e col pennello
Agguagliato, anzi vinto il prisco onore;
Ma non contento al gemino valore,

Ch' ha fatto il secol nostro altero e bello,
L'arme e le paci di quel dolce e fello
Cantate, che v'impiaga e molce il core.

O saggio e caro a Dio, ben nato veglio,
Che 'n tanti e sì bei modi ornate il mondo,
Qual non è poco a sì gran merti pregio?
A voi che, per eterno privilegio,

Nasceste d'arte e di natura speglio,

Mai non fu primo, e non fia mai secondo.

INDICE.

DEDICA, a S. A. R. la Duchessa di BERRI.

Appena in terra i begli occhi vid' io...
Arder solea dentro il mio ghiaccio il fuoco..

B.

Ben posson gli occhi miei presso e lontano.
Ben può talor col mio ardente desio.......
Ben sarian dolci le preghiere mie.

C.

Carico d'anni, e di peccati pieno.

Col fuoco il fabro industre il ferro stende...
Com' esser, donna, puote, e pur se 'l vede.

D.

Dal mondo scese ai ciechi abissi, e poi.....
Deh! fammiti vedere in ogni loco.....
Dell' aspra piaga del pungente strale...
Dimmi di grazia, Amor, se gli occhi miei..

F.

Forse perchè d'altrui pietà mi vegna.
Fuggite, amanti, Amor, fuggite il fuoco...

G.

Giunto è già 'l corso della vita mia...

......

123 265

I.

Io di te, falso amor, molti anni sono.
Io fu', già son molt'anni, mille volte....
Io ho già fatto un gozzo in questo stento...

L.

La forza d'un bel volto al ciel mi sprona...
La nuova alta beltà che in ciel terrei....
La vita del mio amor non è 'l cuor mio....

M.

Mentre ch' alla beltà ch'io vidi in prima....
Mentre m'attrista e duol, parte m'è caro...
Molto diletta al gusto intero e sano.....

N.

.....

Non ha l'ottimo artista alcun concetto.....
Non è colpa mai sempre empia mortale.....
Non è più bassa o vil cosa terrena.
Non men pietosa grazia che gran doglia............
Non so figura alcuna immaginarmi..
Non so se e' s'è l'immaginata luce......
Non vider gli occhi miei cosa mortale. . . . . .

P.

Passa per gli occhi al cuore in un momento.
Perchè le tue bellezze al mondo sieno......
Perchè sì tardi e perchè non più spesso.
Per esser manco, alta signora, indegno.....
Per la via degli affanni e delle pene.....
Per ritornar là donde venne fuora.

267

Poscia ch' appreso ha l'arte intera e diva.... 124

Q.

Qual meraviglia è se vicino al fuoco.......
Quando il guerriero Amor si rappresenta...
Quando il principio dei sospir miei tanti....
Quanto dirne si dee non si può dire.......
Qui intorno fu dove 'l mio ben mi tolse....

R.

Rendete agli occhi miei, o fonte, o fiume.

S.

...

S'amico al freddo sasso è il fuoco interno..
Scarco d'una importuna e grave salma.....
Se con lo stile e coi colori avete.
Se'l fuoco fosse alla bellezza eguale.
Se 'l molto indugio spesso a più ventura...
Se nei primi anni aperto un lento e poco..
Se nel volto per gli occhi il cuor si vede...
Sento d'un freddo aspetto un fuoco acceso.
Se sempre è solo e un quel sol che muove.
Se
spesso avvien che 'l gran desir prometta..
S'i' avessi pensato al primo sguardo......
Sovra quel biondo crin, di fior contesta...
Spirto ben nato, in cui si specchia, e vede.
S'un casto amor, s'una pietà superna.....

T.

Tornami al tempo, allor che lenta e sciolta.

V.

Veggio co' bei vostri occhi un dolce lume..
Veggio nel volto tuo col pensier mio...
Vivo al peccato, ed a me morto vivo....