Giovan Battista Gaulli: La decorazione della chiesa del SS. Nome di Gesù

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Gangemi Editore - 288 pagine
Vertice assoluto della grande stagione del barocco romano, la decorazione della chiesa del SS. Nome di Gesù (1672-1685) rappresenta il capolavoro indiscusso di Giovan Battista Gaulli, pittore genovese giunto a Roma alla metà del Seicento e universalmente noto come vero alter ego in pittura di Gian Lorenzo Bernini. Il volume indaga la genesi di questo cantiere, documentandone ogni fase progettuale e operativa alla luce di un inedito materiale archivistico di assoluto interesse, in grado di svelare i nomi di quanti, tra scultori, stuccatori e indoratori, coadiuvarono il Gaulli in questa celebre impresa, soffermandosi in particolare sugli interventi di Antonio Raggi e Leonardo Retti. Accanto alla puntuale analisi delle informazioni archivistiche, il libro esamina il percorso che spinse i gesuiti ad elaborare un programma decorativo di incredibile modernità, nel quale istanze dottrinarie si fusero con interessi intellettuali ed intenti politici al fine di creare uno spettacolo di inusitata bellezza dove potesse ricomporsi simbolicamente quell'ecumene universale in cui tutti i popoli dell'orbe terracqueo «concorrono a dare forma, con pari dignità e con eguale rispetto, alla promessa di pacificazione e di unità sotto l'egida salvifica e misericordiosa del divino».

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Informazioni sull'autore (2015)

Jacopo Curzietti, storico dell'arte, si è laureato alla Sapienza Università di Roma nel dicembre 2004, conseguendo nello stesso Ateneo il Diploma di Specializzazione nel luglio 2009. Ha pubblicato studi sulla scultura romana del XVII secolo su numerose riviste specializzate (Storia dell'arte, Studi di Storia dell'Arte, Annali della Pontifica Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon), attribuendo su basi documentarie nuove opere al catalogo di diversi artisti quali - tra gli altri - Giulio Cartari, Giovan Francesco de Rossi, Cosimo Fancelli, Domenico Guidi e Lazzaro Morelli, oltre a importanti precisazioni archivistiche in merito all'attività di Gian Lorenzo Bernini e a quella del fratello Luigi. Particolare attenzione ha dedicato alla figura di Antonio Raggi, la cui attività è stata oggetto di molteplici contributi e di cui sta ora curando uno studio monografico.

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