Caporetto: storia di una disfattaGiunti Editore, 1997 - 122 pagine |
Sommario
8 | |
UN ESERCITO IN ROTTA | 36 |
IL SIGNIFICATO POLITICO DELLA SCONFITTA | 64 |
LA COMMISSIONE DINCHIESTA | 88 |
LA MEMORIA DI CAPORETTO | 102 |
la classe dirigente sotto accusa | 114 |
BIBLIOGRAFIA 123 | |
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Parole e frasi comuni
24 ottobre alcuni anno di guerra Antonio Salandra Armata austriaca austro-tedeschi avrebbe avversario Badoglio Bainsizza battaglia battaglia di Caporetto Capello Carso classe dirigente combattere Commissione d'inchiesta conflitto controllo dall'Isonzo al Piave dell'esercito dell'Intesa dell'Italia Diaz difesa disfattismo eccezionale erano eserciti fascismo forze Francesco Ferdinando d'Asburgo fronte giulio fronte interno fronte italiano furono giorni governo Grande Guerra guer guerra di trincea guerra italiana Guerra Mondiale Imperi centrali interventisti Isnenghi Isonzo l'Italia liberale linea logoramento Luigi Cadorna Malaparte massa mente militari militarizzazione mobilitazione Mussolini nazionale neutralisti novembre offensiva Orlando Paese patriottica piano Piave Pietro Badoglio Plezzo polemiche politica potenze poteva propaganda proprio Publifoto punto regime reparti repressione resistenza responsabilità retrovie rispetto ritirata rivoluzione Rochat rotta rottura del fronte Russia Salandra sciopero militare sinistra sino sione socialista società soldati Sonnino sorpresa stava storici strategica tattica tedesca Tolmino trattava truppe ufficiali uomini vinti di Caporetto Vittorio Veneto zione
Brani popolari
Pagina 31 - ... porte. Tu tendi la potenza della morte come un arco tra il Vòdice e l'Ermada; torci l'Isonzo indomito, ove guada la tua vittoria, col tuo pugno forte. Giovine sei, rinato dalla terra sitibonda, balzato su dal duro Carso col fiore dei tuoi fanti imberbi. Questo che in te si compie anno di guerra scrolli da te, avido del futuro; e al domani terribile ti serbi.
Pagina 31 - decido di rinunziare alle progettate operazioni offensive e di concentrare ogni attività nelle predisposizioni per la difesa ad oltranza, affinché il possibile attacco ci trovi validamente preparati a rintuzzarlo. A tale precisa direttiva prego pertanto di orientare fin d'ora ogni predisposizione, l'attività delle truppe, lo schieramento delle artiglierie ed il grado di urgenza dei lavori».
Pagina 25 - ... dei responsabili non è possibile, rimane ai comandanti il diritto e il dovere di estrarre a sorte tra gli indiziati alcuni militari e punirli con la pena di morte. A codesto dovere nessuno, che sia conscio della necessità di una ferrea disciplina di guerra, può sottrarsi e io ne faccio obbligo assoluto e indeclinabile...
Pagina 38 - La mancata resistenza di reparti della II Armata, vilmente ritiratisi senza combattere o ignominiosamente arresisi al nemico, ha permesso alle forze austro-germaniche di rompere la nostra ala sinistra sulla fronte Giulia. Gli sforzi valorosi delle altre truppe non sono riusciti ad impedire all'avversario di penetrare sul sacro suolo della Patria».
Pagina 25 - La disciplina è la fiamma della vittoria... Deve ogni soldato essere certo di trovare, all'occorrenza, nel superiore il fratello od il padre, ma anche deve essere convinto che il superiore ha il sacro potere di passare immediatamente per le armi i recalcitranti ed i vigliacchi...
Pagina 31 - II continuo accrescersi delle forze avversarie sulla fronte Giulia fa ritenere probabile che il nemico si proponga di sferrare quivi prossimamente un serio attacco, tanto più violento quanto più ingenti forze esso potrà distogliere dalla fronte russa, dove la situazione sembra precipitare a tutto vantaggio dei nostri avversari.
Pagina 54 - Era una marcia tranquilla di gente tranquilla. Non un viso su cui si leggesse la vergogna o il furore o la disperazione, non un occhio che non fosse sereno. Nessun indizio di indisciplina, di reazione, di rivolta; anzi, molti segni di rispetto verso di me che passavo.
Pagina 56 - Si pensava ai gradi e terribili avvenimenti della storia, dell'antichità: agli esodi biblici, alle migrazioni dei popoli, alle anabasi orientali, alle fughe caotiche davanti ai flagelli ed ai cataclismi. Povera carne; angoscia di una razza; terrore; disperazione!
Pagina 99 - ... quanto a Caporetto: benché il problema fosse essenzialmente tecnico, non appena iniziata l'inchiesta, e mentre ancora si combatteva, VE Orlando venne a conoscenza che l'indagine avrebbe accertato anche la responsabilità di Badoglio. Fu allora che mandò un suo fedele amico...