Vite di uomini illustri del secolo XV scritte da Vespasiano da Bisticci: stampate la prima volta da Angelo Mai e nuovamente da Adolfo BartoliBarbèra, Bianchi e comp., 1859 - 564 pagine |
Dall'interno del libro
Risultati 1-5 di 63
Pagina viii
... PIERO DE ' PAZZI , di messer Lo- Renzo Ridolfi , di messer Bernardo Giugni , di BARTOLOMMEO DE ' FORTINI . Sono precedute da un Proemio a Lorenzo Carducci . La parte del codice che contiene il Proemio è membranacea ; cartaceo il resto ...
... PIERO DE ' PAZZI , di messer Lo- Renzo Ridolfi , di messer Bernardo Giugni , di BARTOLOMMEO DE ' FORTINI . Sono precedute da un Proemio a Lorenzo Carducci . La parte del codice che contiene il Proemio è membranacea ; cartaceo il resto ...
Pagina ix
... PIERO DE ' PAZZI ; Commentario della Vita di messer BERNARDO GIU- GNI ; Commentario della Vita di messer BARTOLOMEO FORTINI ; Commentario della Vita del serenissimo RE ALFONSO ; Com- mentario della Vita del CARDINALE DI PIACENZA . In ...
... PIERO DE ' PAZZI ; Commentario della Vita di messer BERNARDO GIU- GNI ; Commentario della Vita di messer BARTOLOMEO FORTINI ; Commentario della Vita del serenissimo RE ALFONSO ; Com- mentario della Vita del CARDINALE DI PIACENZA . In ...
Pagina xi
... Piero Acciaiuoli , una di Jacopo Cardinale Presiense , due di N. Perotto , vescovo Sipontino , c due di Jacopo Acciaiuoli . Molte di queste lettere furono pubbli- cate dal Bandini nel tomo V del suo Catalogo della Biblioteca Laurenziana ...
... Piero Acciaiuoli , una di Jacopo Cardinale Presiense , due di N. Perotto , vescovo Sipontino , c due di Jacopo Acciaiuoli . Molte di queste lettere furono pubbli- cate dal Bandini nel tomo V del suo Catalogo della Biblioteca Laurenziana ...
Pagina xii
... Piero dei Pazzi e di Bartolommeo de ' Fortini , con un Proemio a Lo- renzo Carducci , furono pubblicate da Francesco Del Furia , con un suo Avvertimento , e con molte note istoriche , quali si con- venivano a quell ' insigne opera che è ...
... Piero dei Pazzi e di Bartolommeo de ' Fortini , con un Proemio a Lo- renzo Carducci , furono pubblicate da Francesco Del Furia , con un suo Avvertimento , e con molte note istoriche , quali si con- venivano a quell ' insigne opera che è ...
Pagina 34
... Piero . Dissemi più volte che io domandassi quello che volevo dalla sua Santità ; come inesperto non gli domandai nulla . Istato per lungo spazio , mi disse istate qui questa sera ; e chiamò messer Piero da Noceto , e disse : domattina ...
... Piero . Dissemi più volte che io domandassi quello che volevo dalla sua Santità ; come inesperto non gli domandai nulla . Istato per lungo spazio , mi disse istate qui questa sera ; e chiamò messer Piero da Noceto , e disse : domattina ...
Altre edizioni - Visualizza tutto
Vite di uomini illustri del secolo XV scritte da Vespasiano da Bisticci ... Vespasiano (da Bisticci) Visualizzazione completa - 1859 |
Vite di uomini illustri del secolo XV scritte da Vespasiano da Bisticci ... Vespasiano (da Bisticci) Visualizzazione completa - 1859 |
Vite di uomini illustri del secolo XV scritte da Vespasiano da Bisticci ... Vespasiano (da Bisticci) Visualizzazione completa - 1859 |
Parole e frasi comuni
Agnolo Acciaiuoli Alfonso ambasciadore andava andò andorono appresso assai avendo avesse avessino avuto buona buonissima cardinale casa ch'egli ch'era chè Chiesa città cittadini codice colla corte Cosimo costumi danari degni degnissima degnità detto dissima Donato Acciaiuoli dotti dottissimo drento duca ebbe ebbono eglino erano facesse fare fece figliuoli Filippo Fiorentini fiorini Firenze frate Ambrogio fusse fussino Giannozzo Manetti governo grandissima riputazione greco Iddio ignuno infino innanzi Istando istare istato istava istette istimato l'arcivescovo l'opere latino laudabili condizioni lettere libri limosine lingua latina luogo Maestà maestro Tomaso mandò messer Agnolo messer Antonio messer Giannozzo messer Giovanni messer Lionardo messer Palla Nicolò Piccinino ognuno opere Pagolo Pandolfo papa Callisto papa Eugenio papa Martino papa Nicola parlare pigliare pontefice poteva quegli ragione Rinaldo degli Albizi rispuose Santità Santo sanza sarebbe seguitare Signoria simo singulari suto uomini uomo v'erano veduto venire venne vescovo Vespasiano Viniziani virtù voleva volle
Brani popolari
Pagina 206 - Il tempo lo compartiva mirabilmente, e colle lettere latine e colle greche, che non perdeva mai una ora di tempo. Era di maraviglioso ingegno, e attissimo alla prosa e al verso, ma al verso aveva grandissima facilità. Era fama della sua virtù, non solo in quello Istudio, ma per tutta Italia non si diceva altro che di questo giovane. Sogliono i più di questi oltramontani avere poco ingegno; costui superava non solo gli oltramontani, ma non era Italiano che s
Pagina xxxii - Costantinopoli con tutti i vescovi e arcivescovi greci : il papa era parato in pontificale, e tutti i cardinali co' piviali, ei vescovi cardinali colle mitere di damaschino bianco , e tutti i vescovi...
Pagina 458 - Aveva uno bellissimo universale/^!), dove erano tutti i siti della terra; aveva Italia e Spagna tutte di pittura. Non era casa in Firenze che fusse più' ornata che la sua, e dove fussino più gentili cose che erano in quella; in modo che ognuno che vi andava, in ogni facultà n' aveva infinite degne cose, y X.
Pagina 520 - Bardi), per la più bella e per la più venusta vi fusse di tutte le parti. Parve a questi ambasciadori la città di Firenze un altro mondo, rispetto alla grande quantità di uomini nobili e degni v'erano in quel tempo; e non meno donne bellissime del corpo e non meno della mente ; perché, sia detto con pace di tutte le donne e terre d...
Pagina 470 - Leggeva in tutte a sette l' arti liberali, e in greco, in varie ore del di. Il tempo lo compartiva maravigl iosamente; e non lasciava mai perdere una ora a ignuno de' sua scolari, e poco andavano soli o con lui o da loro medesimi, e tornavano alle ore diputate; e massime la sera voleva che ognuno fusse a buonissima ora in casa. Fece formare a questi sua scolari uno mirabile abito nelle virtù.
Pagina 335 - Etica d' Aristotele. Fu messer Agnolo molto onorato nella sua republica, e nella città, di tutti gli onori che si possono attribuire a uno cittadino ; e fuori della città, in tutte le degne legazioni alle quali si può andare. Nella sua gioventù, sendo confinato Cosimo, e restato messer Agnolo, venne uno di a parole con uno de' primi di quello governo, e vennono in tanta differenza, che messer Agnolo fu preso e mandato al capitano ; e avendo tenute molte pratiche co' fuorusciti, lo feciono collare...
Pagina 522 - ... conviti fece, vi fu invitato la maggior parte de' cittadini della città, ogni cosa con grandissima modestia. Non andava la fanciulla troppo fuora di casa, venuta fu a casa del marito ; e quando andava, sempre accompagnata da donne antiche della casa , non come fa oggi , sanza riguardo ignuno d' andar le giovani accompagnate da servi. Sarebbe in que' tempi suta riputata cosa disonestissima , e niuna donna da bene sarebbe andata senza compagnia, o della suocera, o da donne antiche della casa,...
Pagina 347 - Vedute le cose dove erano condotte, uscì di Firenze, e partissi lo infelice cavaliere, e andonne la sera a stare a casa di Nicodemo, che era molto suo amico. Giunto a lui, lo confortò, conosciuto che non e' era peccatore. Gli disse che aspettasse quivi, tanto che andasse a Piero di Cosimo, che sapendo che non si teneva gravato da lui quanto dagli altri, egli lo salverebbe; e di quello ne stesse sopra di lui, che sapeva quale era la sua voluntà.
Pagina 43 - ... effetto di quello che t' ho detto. Di poi, questa notte medesima mandò pe' frategli sua, e narrò loro il caso, e disse che questo gentile uomo gli aveva fatto quello che si conveniva; e che eglino mandassino per quello corpo, e facessinlo seppellire, e che facessino che a questo gentile uomo non gli torcessino uno capello in capo, sotto la sua disgrazia. Osservorono tanto quanto gli disse la Maestà del re; e il gentile uomo si stette a Napoli, e non fu mai ignuno che fusse tanto ardito che...
Pagina xxxii - Greci. I Greci, in anni mille cinquecento o più, non hanno mai mutato abito : quello medesimo abito avevano in quello tempo, ch' eglino avevano avuto nel tempo detto; come si vede ancora in Grecia nel luogo che si chiama i campi Filippi, dove sono molte storie di marmo, drentovi uomini vestiti alla greca, nel modo che erano allora.