| Angelo Mai - 1839 - 748 pagine
...Vedute le cose dove erano condotte, uscì di Firenze , e partissi lo infelice Cavaliere , ed anJonne la sera a stare a casa di Nicodemo , che era molto...che sapendo che non si teneva gravato da lui quanto dagl' altri , egli lo salverebbe , e di quello ne stesse sopra di lui , che sapeva quale era la sua... | |
| Angelo Mai - 1839 - 742 pagine
...Firenze , e partissi lo infelice Cavaliere , ed andonne la sera a stare a casa di Nicoderao , che ora molto suo amico. Giunto a lui , lo confortò , conosciuto...che sapendo che non si teneva gravato da lui quanto dagl' altri , egli Io salverebbe , e di quello ne stesse sopra di lui , che sapeva quale era la sua... | |
| 1843 - 520 pagine
...peccatore , e gli disse che l'aspettasse quivi tanto ch' egli andassi da Piero di Cosimo ; che sappicndo non si teneva gravato da lui quanto dagli altri, egli lo salverebbe ; e di quello ne stessi sopra di lui, che sapeva quale era la sua volontà. E certo , come ebbe di poi a dire Piero... | |
| Filippo Luigi Polidori - 1843 - 518 pagine
...peccatore , e gli disse che t' aspettasse quivi tanto ch' egli andassi da Piero di Cosimo; che sappiendo non si teneva gravato da lui quanto dagli altri , egli lo salverebbe ; e di quello ne stessi sopra di lui , che sapeva quale era la sua volontà. E certo , come ebbe di poi a dire Piero... | |
| 1893 - 446 pagine
...non e' era peccatore. Gli disse che aspettassi quivi, tanto che andassi a Piero di Cosimo, sapiendo che non si teneva gravato da lui quanto dagli altri, egli lo salverebbe; e di quello ne stessi sopra di lui, che sapeva quale era la sua volontà. E certo, come ebbe di poi a dire Piero più... | |
| Vespasiano (da Bisticci) - 1893 - 454 pagine
...non e' era peccatore. Gli disse che aspettassi quivi, tanto che andassi a Piero di Cosimo, sapiendo che non si teneva gravato da lui quanto dagli altri, egli lo salverebbe; e di quello ne stessi sopra di lui , che sapeva quale era la sua volontà. E certo, come ebbe di poi a dire Piero... | |
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