le vi degnaste di riguardare li due Tomi già pubblicati, che le memorie dell' Offervante Provincia pur di Bologna contengono. Non della fola Offervante, bensì anche di questa Provincia Riformata fiete egualmente fupremo Capo Voi, REVERENDISSIMO PADRE, che con ammirabile Prudenza, e foavità veramente paterna, a fingolare fortuna noftra le reggete tutte, e governate. Con tale rifleffo, voftra effendo la Provincia, della quale quì trattafi, a voi folo offerire fi debbono le qui comprese cose a lei fpettanti. Non mi eftefi altra vol ta ta nel celebrare alcuno de' pregi voftri chiariffimi per non of fendere la religiofa voftra moderazione, e per lo fteffo motivo anche di prefente mi conviene il non commemorarli. Ma rifplendono per fe medefimi, ed il Serafico Ordine tutto gli fperimenta, da che piacque al Signore di volere Voi fra tutti eletto a governarlo; ed ora io mi prometto di provare in fingolare maniera la fomma voftra clemenza nel degnarvi di avere accetta l'offerta di quefto Tomo, tuttoche all' eccelfo merito, e fuprema dignità voftra non corrispondente. INDI I I. Della Chiefa, e Convento Brenunzio, o Brenunzio diftante 18. miglia in circa da Bologna, fituato nel di lei Territorio, ed alla celebre antica Badìa di Nonantola nelle fpirituali cofe fuggetto, è porzione della Preposturale Chiefa di Crevalcore. Che qui foffe un' antica Parrocchiale Chiesa, dalla quale dipendeffero li convicini Paefi, fe lo perfuafero alcuni, perchè il Rettore pro tem pore d'un non Curato Benefizio dotato con terreni contigui alla Chiefa, della quale dobbiamo difcorrere, qui prende il poffeffo di tale Benefizio, e non pochi fono di ciò gl' atti autentici, [1] in uno de' quali leggefi: 1531. 17. Aprile, D. Gabriele Serafini Rettore del Benefizio fenza Cura di S. Mari, d' Abrenunzio guardia di Crevalcore. Nè puoffi negare, che qui foffero Edifizj affai antichi, e fingolarmente una Chiefa, come a fuo luogo noteraffi, efferfene fcoperti gli avanzi. II. Nel 1715. eravi una picciola Chiefa dedicata alla Vergine Maria col titolo ad Nives, ed anneffa abitazione ristretta per un Cappellano celebrante nei feftivi giorni il Divino Sacrifizio a comodo de' Popoli fparfi per le vicine campagne e che in effa fi doveffe foddisfare ad un' antico pio Legato per l'anima del fù Meffere Martilio Bonfadi, e fua Conforte da alcune vecchie memorie deducefi apertamente [2]. Alle fuppliche d' alcuni Religiofi dell' infigne Ordine de' Minori Conventuali inclinati piamente a vivere in folitudine, Mem. Storiche T. III. [] In Studio maj nov. Bonon. [2] In Archiv, Conv. A corrifpo corrifpofe con benignità il Signor Cardinale Sebaftiano Tanari Abate Commendatario di Nonantola, concedendo loro il descritto Oratorio, e fito adjacente, e per ivi abitare ottennero dal P. Miniftro Generale del loro Ordine, e li 2. Settembre 1716. dalla S. Congregazione della Difciplina, e li 15. Novembre dello ftefs' anno dalla Sacra Congregazione fopra gl' affari de' Vefcovi, e Regolari clementiffima permiffione (3). Ma con quanto fervore quei Religiofi proccurarono di ottenere quel sacro Luogo, con altrettanta follecitudine verfo il fine del 1722. per giufti titoli preftamente l'abbandona rono. III. Ma ai Padri Minori Conventuali nello stess' anno, quafi contemporaneamente fucceffero li Frati Minori della Riformata Provincia di Bologna, essendo emanato a loro favore li 11. Dicembre 1722. il feguente refcritto ( 4 ). Sacra Congregatio Emorum, & Re» vermorum S. R. E. Cardinalium negotiis, & confultationibus Epifco»porum, & Regularium præpofita, vifis relationibus Emi Abbatis » Nonantulani, & PP. Procuratorum generalium Ord. Minoru Conven„tualiú, & Obfervantium Reformatoru S. Francifci, referente Eni» nentifs. Paulutio Præfecto Oratoribus facultatem juxta petita benignè impertita eft. Romæ 11. Dec. 1722. Decorfo appena un mefe dalla Data del favorevole refcritto, alcuni pochi Religiofi li ro. Gennajo 1723. cominciarono ad abitare questo luogo, tuttocchè non per anche ottenuto n' aveffero il formale poffeffo conceffo li 22. Marzo dello stess' anno d'ordine del Sig. Cardinale Abate Commendatario ai Padri Giulio Maria d'Ariano, Carlo di Bologna, e Giuseppe della Mirandola dal Sig. Aleffandro Falcucci per l'Abadia di Nonantola Vicario Generale (5). Onde da tale giorno fi può ripetere de' Religiofi in quefto Luogo il vero ftabilimento. Ma perchè privatamente, e fenza le folite folennità feguì un tale atto, per ciò li 26. Settembre rinnovoffi l'atto stesso con folenne sacra Funzione: Imperocchè convenuti alla Prepofturale Chiefa di Crevalcore molti Religicfi di questa Riformata Provincia, ed ivi in tale giorno, che era giorno santo di Domenica, premeffo nell' are opportune il Canto e della Meffa, e delli Vefpri, con Proceffione divota portaronfi al nuovo (3) Origin. in Archiv. Conv. Juogo, |