Nuove Frontiere di Terapia Psicologica: alla scoperta della Psicoterapia Equestre

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Alessandra Foti, 29 set 2016 - 103 pagine

Le Terapie Equestri rappresentano uno scenario in continua espansione ma ancora troppo poco conosciuto. L'Ippoterapia risulta la forma di Terapia per Mezzo del Cavallo (TMC) più diffusa, ma questi straordinari animali possiedono un insieme di caratteristiche comportamentali e cognitive tali da costruire una fonte davvero preziosa di risorse per il benessere psicofisico umano. Le ricerche in tal senso sono ancora limitate, ma i risultati sono incoraggianti per ulteriori sviluppi.
In Italia le norme e la regolamentazione in materia contemplano la TMC all'interno delle Pet-Therapy, mentre nel panorama internazionale e in particolare in America, la visione è molto più ampia e particolareggiata.
I cavalli, grazie alle loro particolari attitudini e capacità comunicative possono divenire per l'uomo metafora delle relazioni di vita, permettendogli di sperimentare sia a livello comportamentale che emotivo, modalità adattive di rapportarsi con il mondo e con gli altri. Per questo motivo anche la quotidianità con il cavallo può divenire curativa, non soltanto per le patologie neurologiche e psichiatriche, ma anche per le più frequenti problematiche psicoaffettive.
I modelli Horse Activities, ispirati ai protocolli di intervento americani, puntano a sottolineare la valenza terapeutica di tutte le attività di scuderia che coinvolgono il cavallo, senza limitarsi al solo lavoro in sella.
La Psicoterapia Equestre potrebbe rivelarsi un effettivo strumento terapeutico per svariate problematiche, integrando alla Terapia tradizionale protocolli di Horse Activities accompagnati ed assistiti da figure professionali come lo Psicologo e lo Psicoterapeuta.
Una breve indagine è stata fatta per osservare come una sessione completa di Equitazione e Attività di Scuderia possa apportare benefici nelle persone, abbassando i livelli di ansia e tensione emotiva.
Molti aspetti vanno ancora approfonditi e la ricerca può fornire ancora tanti spunti di indagine e di riflessione al riguardo.
C'è da augurarsi che tutte le preziose scoperte non vengano trascurate ma che spingano sempre più l'interesse scientifico, sanitario e clinico in questa direzione.

 

Parole e frasi comuni

addestramento adulti agonistico all’interno all’uomo apprendimento associazioni attività bambini Baragli base benefici benessere bisogno capacità caratteristiche Cavaliere non Agonista cavallo Centro Ippico comportamentali comportamento comunicazione Condizionamento Classico condizionamento operante condizione contatto controllo cortisolo Counseling davvero definito dell’animale dell’Università dell’uomo disabilità disturbi Disturbi di Personalità effetti emotiva emozioni Equine-Facilitated Equitazione esempio esercizi esperienze etologica fattore fisica fisiologico grooming gruppo sperimentale intervento Ippoterapia l’addestramento l’altro l’animale l’apprendimento l’attività l’Equitazione l’esperienza l’individuo l’interazione l’obiettivo l’uomo l’utilizzo lavoro livello maggior maneggio mentali modalità motivazione motorie movimento muscolare nell’Equitazione neuromotoria Neuroni Specchio osservare patologie pazienti percezione personale persone Pet Therapy positivi possibile possono pratica equestre prendersi cura problem solving problemi processi proprio psichiatriche psichiatrici Psicologia PSICOTERAPIA EQUESTRE questionario relazionali relazione Riabilitazione Equestre ricerca rinforzo risposta risultati ruolo Salto Ostacoli scientifiche scimpanzé sella sessione sindrome di Down situazioni sociale soggetto specifico sperimentare spesso sport stimoli stress sviluppo terapeutico terapia tipologie umani utilizzato valutare volteggio

Informazioni sull'autore (2016)

Alessandra Foti è dott.ssa magistrale in Psicologia Clinica e della Salute. Ha anche pubblicato l'articolo «"Psicoterapia equestre", è possibile?» sulla rivista CriticaMente.

Informazioni bibliografiche