Gerusalemme liberata, Volume 2

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R. Zotti, 1820
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 53 - Amico, hai vinto: io ti perdon... perdona tu ancora, al corpo no, che nulla pavé, a l'alma si; deh! per lei prega, e dona battesmo a me ch'ogni mia colpa lave.
Pagina 54 - D'un bel pallore ha il bianco volto asperso, Come a gigli sarian miste viole : E gli occhi al cielo affisa; e in lei converso Sembra per la pietate il cielo e...
Pagina 62 - L'orna, e non toglie la notizia antica. E con dolce atto di pietà le meste Luci par che gli asciughi, e così dica : "Mira come son bella e come lieta, Fedel mio caro; e in me tuo duolo acqueta. 92 Tale i...
Pagina 143 - E fugge Antonio ; e lasciar può la speme Dell' imperio del mondo , ov' egli aspira. Non fugge no, non teme il fier, non teme; Ma segue lei che fugge, e seco il tira. Vedresti lui, simile ad uom che freme D' amore a un tempo e di vergogna e d' ira, Mirar alternamente or la crudele Pugna ch' è in dubbio , or le fuggenti vele.
Pagina 119 - Così piuma talor, che di gentile amorosa colomba il collo cinge, mai non si scorge a se stessa simile, ma in diversi colori al sol si tinge. Or d'accesi rubin sembra un monile...
Pagina 53 - Ma ecco ornai l'ora fatale è giunta che '1 viver di Clorinda al suo fin deve. Spinge egli il ferro nel bel sen di punta che vi s'immerge e '1 sangue avido beve; e la veste, che d'or vago trapunta le mammelle stringea tenera e leve, l'empie d'un caldo fiume. Ella già sente morirsi, e '1 pie le manca egro e languente.
Pagina 49 - Degne d'un chiaro sol, degne d'un pieno teatro, opre sarian sì memorande. Notte, che nel profondo oscuro seno chiudesti e...
Pagina 139 - Poi girò gli occhi, e pur allor s'infinse que' duo vedere e in sé tutta si strinse; 61 e 'l crin, ch'in cima al capo avea raccolto in un sol nodo, immantinente sciolse, che lunghissimo in giù cadendo e folto d'un aureo manto i molli avori involse. Oh che vago spettacolo è lor tolto! ma non men vago fu chi loro il tolse. Così da l'acque e da' capelli ascosa a lor si volse lieta e vergognosa.
Pagina 138 - Ecco il fonte del riso, ed ecco il rio Che mortali perigli in se contiene; Hor qui tener a fren nostro desio, Ed esser cauti molto a noi conviene...
Pagina 125 - Muoiono le città, muoiono i regni, copre i fasti e le pompe arena ed erba, e l'uom d'esser mortal par che si sdegni: oh nostra mente cupida e superba!

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